lunedì 13 gennaio 2025

La dipartita dell'uomo, l'eternità dell'artista, Oliviero Toscani

C’è una sola cosa che non posso fare, una mia foto da morto.



Oggi, 13 gennaio 2025 non ci resta altro da fare che confermare ciò che disse anni fa Oliviero Toscani.

Era il suo mantra, con una macchina fotografica diceva di poter fare qualsiasi cosa tranne quella che oggi non gli è riuscita.

Persona discutibile, quantomeno negli atteggiamenti, presuntuoso, arrogante, a volte maleducato nei confronti di chi mette in discussione alcuni dei suoi lavori (anche se davanti a certe affermazioni restare nei confini dell’educazione non è facile) ma è l’artista che voglio ricordare, visionario, geniale, la sua fotografia era, ed è, arte anche quando si metteva al servizio della pubblicità.

Quasi 10 anni fa scrissi sul blog esprimendo il mio punto di vista riguardo la celebre e discussa campagna per Benetton, probabilmente il suo più alto punto mediatico, nonostante questo riuscì a coniugare la campagna pubblicitaria con l’arte della fotografia e la riflessione sul degrado della società del tempo.

Se qualcuno fosse interessato a quel post lo può trovare qui


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