Ci è riuscito Franco Battiato con
le parole conclusive del brano “Prospettiva Nevskij”. Battiato dice che ovunque
e in qualunque momento nulla si può considerare perduto, che c’è sempre una
rinascita, un “oltre”.
C’è chi sostiene che Battiato si
sia ispirato a George Ivanovitch Gurdjieff quando parla del Maestro, ma
preferisco pensare ad un percorso fatto di studio ed esperienza e lunga
meditazione, per arrivare alla conclusione che non è impossibile trovare un
inizio dentro la fine.
Battiato non ci da la soluzione ma
la speranza, il “Maestro” non spiega come trovarla ma ci fa capire che possiamo
arrivarci, con impegno e perseveranza, che nei momenti dove tutto sembra essere
perduto vi è una rinascita.
E’ dunque importante essere
consapevoli che nelle tenebre possiamo trovarci la luce, che la vita può essere
scorta nella morte stessa. Un faticoso percorso di ricerca ci porta ha una
nuova consapevolezza ed a un livello di vita superiore.
Ciao Romualdo,
RispondiEliminacomplimenti bellissimo post, adoro il grande "Franco Battiato" unico nel suo stile, nei suoi testi!
Felice serata.
Antonella
Grazie Antonella nei testi di Battiato c'è sempre quella frase che ti fa pensare.
RispondiEliminaBuona serata Romualdo.
Buongiorno Romualdo, complimenti per il tuo blog. Sono molto felice di poter scambiare le mie idee con te. Il confronto è indice di crescita, credo proprio che ritornerò. Grazie per essere venuto a trovarmi, a presto.
RispondiEliminaBenvenuta, grazie per la visita, sono d'accordo che lo scambio di idee sia fondamentale per conoscere cose nuove e nuovi punti di vista.
RispondiEliminaA presto, Romualdo.
Lui ci dona sempre delle perle! Ciao, buona domenica!
RispondiEliminaCiao Marina, spesso nei testi di Battiato trovo delle piccole (come dici bene tu) perle che, se isolate dal contesto della canzone, prendono una strada nuova al punto da rafforzarne il significato.
EliminaGrazie, buona giornata.