Autore: Hasegawa Tohaku
(Nanao, 1539 – Edo, 1610)
Titolo
dell’opera: Pini nella nebbia – 1600 (ca.)
Tecnica: Inchiostro
su carta (montato su paravento)
Ubicazione attuale: National Museum, Tokyo
Il tempo viene
annullato, o quantomeno ne viene annullata la percezione.
Il pittore
giapponese, maestro indiscusso del rinascimento del paese del sol levante,
riesce a “raccontare” una sensazione, l’intensità delle emozioni.
La sottile, quasi
impalpabile linea dei pini in una foresta che sembrano fluttuare nella nebbia,
quest’ultima appare senza che nessuno l’abbia dipinta, la foschia viene creata
dalla maestria dell’artista nel delineare gli alberi.
Con poche, semplici
ma precise pennellate Tohaku non si limita a dipingere i pini ma da vita alla
foresta immersa nella bruma.
Il primo albero a
sinistra è forse il vero capolavoro, nonostante sia appena accennato riesce a dare un
preciso senso dinamico, da li prende vita il dipinto che inizia a “muoversi”, la
nebbia lentamente si sposta, gli alberi ondeggiano lievemente, tutto sembra
sospeso e al tempo stesso reale.
Tema caro al
buddismo zen, il vuoto, è qui rappresentato con un lievità incredibile, solo
carta ed inchiostro per dare vita all’infinito.