Autore: Alberto Burri
Titolo
dell’opera: Grande cretto (Cretto di Gibellina) – 1984-89, 2015
Tecnica: Cemento su
terreno
Dimensioni:
cm 160 x cm 35000 x cm 28000 ca.
Ubicazione attuale: Gibellina
Opera di Land Art
che mette in risalto la storia e l’abbandono di una cittadina, la scomparsa
delle radici e l’oblio della propria cultura.
Gibellina
Vecchia (Gibellina Nuova è il nome del
centro ricostruito venti chilometri più a valle) era un comune di circa seimila
abitanti che venne spazzato via dal terribile terremoto del 1968 che colpì la
valle del Belice.
La cittadina si
trovò al centro del sisma e la distruzione fu totale, all’inizio si pensò alla
ricostruzione in loco ma in seguito si decise di erigere il paese più a valle,
vicino all’autostrada allora in costruzione.
L’idea di non
abbandonare definitivamente il vecchio luogo venne all’allora sindaco di
Gibellina Ludovico Corrao che volle erigere un monumento artistico a memoria di
ciò che era Gibellina e ciò che ne resta dopo il sisma.
Tra i molti artisti
che accorsero, senza chiedere alcun compenso, la scelta cadde su Alberto Burri
che ebbe l’intuizione di erigere su vasta scala un soggetto che aveva già
proposto su quadri di differenti dimensioni.
Il cretto in
pittura è una screpolatura che si crea sulla superficie causata dalla
diminuzione di elasticità dei materiali, un segno del trascorrere del tempo.
Burri vuole cosi
coprire, come una lapide, i resti del centro abitato, il cemento viene “scalfito”
riproponendo le vecchie vie del paese, infatti chi si reca a Gibellina Vecchia
può ripercorrere le antiche strade, la dove c’erano le case ora troviamo degli
enormi sudari di cemento che attribuiscono una forte solennità al luogo.
La costruzione dell’opera
si è svolta in due periodi, dal 1985 al 1989 ne venne eseguita una parte, dopo
una lunga interruzione, durata fino al 2015, si decise di completarla nell’occasione
del centenario della nascita dell’artista umbro.
Caro Romualdo, spesso le opere che tu ci proponi, non ne avevo mai sentito parlare, un grazie di cuore per la chiarezza.
RispondiEliminaCiao e buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Ciao Tomaso, un'opera che va oltre l'aspetto puramente artistico, si tratta di un invito a ricordare ciò che è accaduto.
EliminaGrazie, sei sempre gentilissimo.
Un abbraccio a te e buona serata