sabato 8 giugno 2019

Un sogno premonitore, Henri Rousseau (il doganiere)


Autore:   Henri Rousseau (il doganiere)
((Laval, 1844 – Parigi, 1910)

Titolo dell’opera: La Zingara addormentata

Tecnica: Olio su tela

Dimensioni: 129 cm x 200 cm

Ubicazione attuale:  The Museum of Modern Art, New York






La tecnica approssimativa (nel disegno) è controbilanciata da una capacità pittorica di rara precisione, nessuno come il Doganiere può esprimere l’ideale del “genio” che va oltre il puro talento.

Henri Rousseau è l’emblema dell’artista in quanto creatore di un concetto futuro.
La “Zingara addormentata”, è un’opera che precorre la pittura dei primi anni del novecento (almeno quattro decenni mostrano l’influenza del pittore francese).

Difficile non immaginare le nature morte di Braque e Picasso osservando il vaso e lo strumento musicale acanto alla donna, il paesaggio non è contestualizzabile geograficamente, il senso di illogica estraniazione ci porta a de Chirico fino agli onirici riflessi del surrealismo.

I dada ed in particolare i collage di Max Ernst trovano in questo dipinto il loro "passato" inconscio.

Il contrasto tra i colori delle vesti della zingara e il “freddo”cromatismo del cielo è solo apparente, la luna che rischiara la scena ammanta inevitabilmente tutto di una primitiva, ingenua, e proprio per questo intima e vera, poesia.

Il leone stesso sembra esserne catturato, passa accanto alla donna, si ferma un attimo per poi ripartire, dove tutto appare immobile in verità tale non è.

Un’idea poetica personale che viene espressa da una visione lucida e sognante che influenzerà più di una generazione di artisti e che riesce ad esprimere una personale e suggestiva idea poetica.

4 commenti:

  1. Caro Romualdo, rieccomi dopo la grade adunata di noi alpini a Milano.
    Passo per un caro saluto, fatto con il cure.
    Ciao e buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Ciao carissimo Tomaso, è sempre un piacere la tua visita.
      Contraccambio l'abbraccio ed il sorriso, buona domenica.

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  2. Rousseau. Sai che non ricordo o forse non so perché "il doganiere"?
    L'idea poetica la amo tanto nell'arte.
    Grazie Romualdo e splendidi anche i precedenti post. Ciao.

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    1. Ciao Pia, il doganiere per via del lavoro che svolgeva negli uffici del dazio parigino.
      Pur non avendo una "base" accademica e nemmeno una tecnica eccellente, ha saputo riportare la pittura ad uno stato di purezza e incontaminazione (per quanto sia possibile).
      Grazie mille, buona giornata.

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