mercoledì 20 dicembre 2017

Le strade dell'insondabile, Paul Klee.

Autore:   Paul Klee
(Munchenbuchsee, 1879 - Muralto Locarno, 1940)
 
Titolo dell’opera: Strada principale e strade secondarie – 1929
 
Tecnica: Olio su tela
 
Dimensioni: 83 cm x 97 cm
 
Ubicazione attuale:  Museum Ludwig, Colonia.





Potrebbe essere la mappa di un’ideale città, questo per via delle indicazioni del titolo.

Ma si può “vedere” anche un concetto morale, la strada principale scorre verso l’orizzonte, è perfettamente levigata, senza ostacoli, le strade secondarie, al contrario, appaiono più o meno sconnesse, frammentate, senza una direttiva precisa al punto che spesso si incrociano con altre vie, anche questo è un modo per arrivare ma necessita di più energie e tempo.

Un dipinto che si avvicina alle arti applicate, come non trovare similitudini con certi tessuti, certi tappeti a noi contemporanei.

Le forme e i colori di quest’opera ricordano anche una distesa di campi vista dall’alto, oggi è facile trovare immagini che rappresentano una visione aerea della realtà ma non dimentichiamo che nella seconda decade del 900 questo modo di ritrarre la terra era inusuale, praticamente sconosciuto ai più, questo a dimostrare una visione materiale, artistica e spirituale proiettata al futuro.

Le opere di Klee sono tutto e niente, possiamo trovarci qualsiasi cosa e al contempo rimanere svuotati mentalmente davanti a ciò che non riusciamo a comprendere.

Questo quadro ne è l’esempio, mille e più interpretazioni non bastano per comprenderne il significato, ammesso che ci sia un significato preciso, sono molte le probabilità che quest’opera lasci all’osservatore il compito di decifrarne i contenuti.

6 commenti:

  1. Ottima spiegazione la tua! Qualcosa che per me è bello da vedere ma assolutamente incomprensibile a livello simbolico! Grazie per il puntuale arricchimento che ci dai. Buone feste a te e i tuoi cari!

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    1. Ciao Marina, Klee permette di spaziare nell'interpretazione, da la possibilità di costruire un pensiero per poi scomporlo e dare vita a qualcos'altro, tutto senza una finale certo.
      Una continua ricerca e di conseguenza continue sorprese.
      Grazie infinite per le belle parole.
      Contraccambio con estremo piacere gli auguri di un sereno Natale.

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  2. Sempre e comunque musicale...
    Buona serata Romualdo, ciao!
    Stupendo post!

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    1. Ciao Pia, bella la tua interpretazione in chiave "musicale", rende perfettamente l'idea.
      Grazie infinite, buona serata a te.

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  3. Quando ho scoperto che dietro alle immagini di Klee c'è spesso la musica mi si è aperto un mondo e, come Pia, non posso fare a meno di pensare ad essa facendo scorrere lo sguardo. Prima non amavo opere del genere ma dopo aver "incontrato" Klee ho imparato ad incuriosirmi e quando vedo qualcosa che non capisco o non mi piace cerco di non storcere il naso e chiedermi cosa ci sia dietro e molte volte, come con Klee, ho scoperto motivazioni compositive interessanti. A volte, capendo la teoria ho anche iniziato ad apprezzare l'estetica.
    Sai, questa consapevolezza in campo artistico mi ha forse aiutata a migliorare anche in campo umano, infatti una volta non capivo quando sia bello sapere di poter sempre scoprire nuovi punti di vista e cambiare idea!

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    1. Ciao Anna, spesso mi capita di discutere, in particolare sui cosiddetti "social", proprio di questo, sono convinto che si debba approfondire ciò che non si conosce invece di limitarsi a dire che "è brutto".
      Continuo a spaziare tra arte antica e moderna, classica e contemporanea e le sorprese sono sempre molteplici.
      Fai bene sottolineare che queste curiosità aiutano a crescere umanamente e aiutano a guardare, l'arte e non solo, da differenti punti di vista.
      Grazie per l'interessante intervento, buona giornata.

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