Autore: Pierre Bonnard
(Fontenay-aux Roses, 1867 - Le Cannet, 1947)
Titolo
dell’opera: La finestra aperta – 1921
Tecnica: Olio su tela
Dimensioni:
118 cm x 96 cm
Ubicazione attuale: Collezione Philips, Washington.
La ragazza che
dorme e il piccolo gatto nero sono appena visibili, le due figure sono ai
margini del quadro e di conseguenza non hanno una parte importante nella scena.
Protagonisti
assoluti del dipinto sono i colori, una vastissima gamma cromatica avvolge
l’intera opera, poco incisivo l’impatto prospettico, infatti l’interno non
appare ben definito al punto che lo sguardo inevitabilmente (forse è proprio
questo l’obbiettivo del pittore francese) si posa sugli alberi posti
all’esterno.
La luce stessa, che illumina la stanza, invece di sottolineare ciò che avviene all'interno sembra voler catturare l'osservatore e spingerlo ad uscire, celando concettualmente ogni azione "umana" e paradossalmente mette al centro del quadro ciò che nel quadro non ce.
La luce stessa, che illumina la stanza, invece di sottolineare ciò che avviene all'interno sembra voler catturare l'osservatore e spingerlo ad uscire, celando concettualmente ogni azione "umana" e paradossalmente mette al centro del quadro ciò che nel quadro non ce.
Tipica del gruppo
dei “Nabis” l’idea di coinvolgere l’osservatore non tanto tramite il soggetto
dell’opera quanto attraverso la forma utilizzando spesso piatte superfici
monocromatiche.
Adoro Bonnard. Ciao buona domenica!!!
RispondiEliminaCiao Marina, Bonnard ha la capacità di mostrare ciò che è nascosto, mette in evidenza le situazioni "esterne" all'opera.
EliminaBuona giornata.
Quella luce dorata e magica che entra in casa in certi momenti di certe giornate... eccola!
RispondiEliminaCiao Anna, quella luce che ti dice "seguimi, ti mostro ciò che non immagini".
EliminaL'oro "solare" riesce ad aumentare l'intensità dei colori all'infinito.
Grazie, bello il tuo pensiero, efficace, diretto, il racconto di un'emozione.
Buona serata.