Autore: Sandro Botticelli (Alessandro di Mariano di Vanni Filipepi)
(Firenze, 1445 - Firenze, 1510)
Titolo
dell’opera: Calunnia di Apelle – 1494 ca.
Tecnica: Tempera su
tavola
Dimensioni:
62 cm x 91 cm
Ubicazione attuale: Galleria degli Uffizi, Firenze.
Botticelli si rifà
all’opera perduta del pittore greco Apelle nota per essere stata descritta da Luciano nei
suoi Dialoghi, anche Leon Battista
Alberti ne parla in De pictura.
Apelle era stato
accusato dal rivale Antifilo di cospirare contro l’allora re Tolomeo IV. A
nulla servì proclamare la propria innocenza, quando sembrava imminente la
condanna uno dei veri congiurati svelò la dinamica dei fatti scagionando
Apelle.
Il pittore greco,
ricordando la calunnia subita, dipinse un’opera allegorica a cui affidare il
racconto dell’episodio da tramandare ai posteri.
Botticelli
ricostruisce la scena inserendo delle figure che ne risaltano l’aspetto allegorico.
Da destra notiamo
re Mida, rappresentato con le orecchie d’asino attorniato da Ignoranza e
Sospetto.
Il monarca tende la
mano al Livore che trattiene per un braccio la Calunnia che a sua volta
trascina il povero calunniato per i capelli, il giovane è rappresentato senza
vesti, in balìa della calunnia stessa.
Invidia e Frode
sono impegnate ad acconciare i capelli della Calunnia per renderla più bella e
credibile.
A sinistra troviamo
una vecchia ammantata di nero, quasi nascosta nella sua tunica, impersona il
rimorso che volge lo sguardo alla Verità che, nuda, a dimostrazione che non
deve nascondere niente, alza il braccio verso il cielo ad indicare la giusta
strada morale da seguire.
La scenografia
architettonica, ricca di sculture e bassorilievi, rimanda alle opere dello
stesso Botticelli, tra le altre alle spalle del re vediamo la statua di
Giuditta con ai piedi la testa di Oloferne.
Re Mida, Ignoranza e Sospetto. |
Invidia e Frode acconciano i capelli a Calunnia che trascina il calunniato. A destra il Livore strige il braccio alla "Calunnia" mentre si rivolge a Re Mida. |
Verità e Rimorso, l'epilogo morale del "racconto". |
un grande capolavoro!
RispondiEliminaCiao Marina, in questo dipinto Botticelli mette in mostra la geniale capacità di raccontare con la pittura toccando temi spinosi con estrema leggerezza ma in modo efficace.
EliminaBuona domenica.