venerdì 10 marzo 2023

L'enigma, l'identità celata agli occhi dell'apparenza esteriore, Lorenzo Lotto

Non importa quanto tempo passiamo davanti ad un’opera, pochi secondi o giorni interi, ci sarà sempre un particolare che ci sfuggirà, inoltre senza le dovute informazioni certe “sfumature” non verranno mai alla luce.

Lorenzo Lotto – Ritratto di Lucina Brembati. 1518 ca. Olio su tavola cm. 52,6 x 44,8  Accademia Carrara, Bergamo


Lorenzo Lotto è stato un artista complesso, enigmatico, dal carattere tutt’altro che affabile, ha sempre cercato un suo canone narrativo nascondendo dietro a simboli, più o meno palesi, il vero significato delle sue opere.

In questo caso non vi è nulla di clamoroso ma c’è un divertente rebus che conferma l’identità del soggetto raffigurato.

La figura in primo piano occupa la quasi totalità del quadro, si tratta evidentemente di una nobildonna, l’acconciatura elaborata, le vesti pregiate, i gioielli e la pelliccia, tutto indica che appartiene ad una casata prestigiosa.

L’anello all’indice della mano sinistra raffigura lo stemma dei conti Brembati, questo basterebbe a definire l’identità della donna, ma Lotto si spinge oltre, costruendo ad arte ciò che sta dietro alla protagonista.

L’ambientazione,  nonostante l’illuminazione frontale, è notturna, dietro la donna notiamo un pesante tessuto damascato rosso che restringe il paesaggio in lontananza, resta infatti un piccolo spicchio in alto a sinistra dove possiamo ammirare uno splendido cielo nero dove, tra le nubi cupe e minacciose, emerge un’altrettanto meravigliosa luna.



Ed è proprio l’astro a svelarci definitivamente il nome della donna, un rebus appunto, all’interno della luna vediamo le lettere C e I, che se inserite tra le due sillabe che compongono il nome della luna ci danno il seguente risultato: Lu-ci-na.

Un particolare difficile da comprendere se non siamo correttamente indirizzati, piccoli e curiosi particolari che fanno dell’arte un mondo meravigliosamente infinito.

2 commenti:

  1. L'arte è fatta anche di questo: dettagli piccoli, ma rilevanti e tanto, tanto gioco

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    1. L'arte è tantissime cose, purtroppo emergono due modi di "intenderla", quello di moltissimi che la trovano una semplice perdita di tempo e molti altri che la prendono troppo sul serio.
      Io penso che sia fondamentale per comprendere il nostro "essere" passato, presente e futuro, ma ci riusciremo se l'affronteremo con equilibrio, unendo determinazione e leggerezza.
      Saper giocare con piccole sfumature come questa è la strada giusta.
      Grazie Alberto, buona giornata.

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