martedì 31 dicembre 2019

"Riflessi" di fine anno


“Spesso i quadri se ne stanno là immobili, non parlano, muti, per me bisogna sempre andarli a stanare, sicuramente è una faccenda, in parte, di ignoranza, di consuetudine, di non averne visti abbastanza.


Quando li vado a stanare percorro lunghi sentieri con gente che mi guida, che mi porta, sentieri dentro di loro (i quadri), per come sono fatti, per come sono costruiti, ma in realtà, ad un certo punto, non basta neanche quello, sono sentieri molto lunghi per andare a prendere la loro bellezza e in parte, io ho questa impressione, diventano sentieri che non sono più dentro il quadro, non sono più sentieri dove lui è fatto in un certo modo, sono sentieri dove tu sei fatto in un certo modo, i dipinti sono specchi, nel caso migliore sono specchi e riflettono un qualcosa di cui noi non abbiamo un controllo completo.

Quello che cerchiamo nel cuore della loro bellezza in realtà è qualcosa che lo specchio restituisce e che noi non sappiamo di avere addosso … e si può camminare per lungo tempo"

(A. Baricco)



(nell'immagine :Raffaello Sanzio - Ritratto di donna (La velata), 1515-16
 olio su tela cm. 82 x 60,5
Galleria Palatina di palazzo Pitti, Firenze)



2 commenti:

  1. Caro Romualdo, spesso no sappiamo valorizzare la bellezza di un quadro, loro esprimono parole in silenzio che noi non sentiamo. Oggi è l'ultimo dell'anno 2019, ti auguro che il 2020 sia l'anno che porti a tutti una pace che entra nei cuori!!!
    Ciao e buon fine d'anno con un abbraccio e sempre con un sorriso:-)
    Tomaso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Le tue parole esprimono perfettamente il senso della ricerca "dentro" il dipinto.
      Grazie Tomaso, tanti auguri di un felice anno nuovo a te e ai tuoi cari.
      Un grande abbraccio.

      Elimina

Se vi va di lasciare un commento siete i benvenuti, i commenti contenenti link esterni non verranno pubblicati.
I commenti anonimi sono impersonali, conoscere il nome di chi lascia il proprio pensiero facilita il confronto, grazie.