sabato 16 marzo 2019

Oltre la dimensione umana, Odilon Redon.


Autore:   Odilon Redon
(Bordeaux, 1840 – Paris, 1916)

Titolo dell’opera: Cellule dorèe - 1892

Tecnica: Olio su carta

Dimensioni: 30,1 cm x 24,7cm

Ubicazione attuale:  British Museum, London






Tipico di Redon anche questo dipinto lascia molti spazi interpretativi, le forme ed i colori si prestano a letture multiple, la profondità espressiva e l’intima essenza dell’insieme rende l’opera di grande impatto spirituale.

Il piccolo formato, l’intensità del blu e lo sfondo quasi interamente dorato fa pensare ad una riproduzione carica di misticismo, quasi ad un’icona.

L’aspetto ultraterreno prende il sopravvento, il tema legato ad una concezione religiosa lo è altrettanto ma è difficile orientarsi con facilità, il profilo femminile può rimandare alla Vergine Maria ma l’atmosfera creata dal gioco di luci fa pensare al buddismo o al misticismo indiano.

Tra le molteplici “visioni” molto interessante quella che sottolinea l’essere visionario insito nell’artista in quanto tale, l’artista vede ciò che non si può vedere con gli occhi di un comune osservatore, tale “veggente” è rappresentato in questo quadro che ne sottolinea l’aspetto solitario, chi vede oltre viaggia da solo in una dimensione dove tutto è impalpabile, una ricerca interiore che sfocia nell’astrazione dei sentimenti.

2 commenti:

  1. Trovo quello di Odilon Redon un mondo esteticamente "poetico" ed ho sempre pensato che lo sia ancora prima di guardarlo, già solo a sentirne il nome! 😊

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    1. Ciao Anna, il nome di Redon rimanda alla poesia, ad un mondo dove la profondità spirituale raggiunge livelli altissimi.
      Le tue parole confermano questo pensiero, difficile non entrare in una dimensione lieve ed intensa quando si pensa alla sua concezione artistica.
      Buona serata, a presto.

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