Autore: George Catlin
(Wilkes-Barre, 1796 - Jersey City, 1872)
Titolo
dell’opera: Imboscata ai fenicotteri – 1857 ca.
Tecnica: Olio su tela
Dimensioni:
48 cm x 67,5 cm
Ubicazione attuale: Carnegie Museum of Art, Pittsburgh.
Un’immensa colonia
di fenicotteri colora di bianco e di rosso il paesaggio, dai numerosi nidi
sbucano i piccoli becchi affamati dei cuccioli.
Un stormo sorvola
la zona in formazione creando linee e disegni perfetti sullo sfondo grigio del
cielo.
Tutto appare
tranquillo, sereno, ogni volatile ha un compito preciso che contribuisce allo
sviluppo della colonia stessa.
Ma nell’angolo in
basso a destra, nascosto dietro ad un cespuglio, troviamo un cacciatore pronto ad approfittare dell’istante, il nutrito gruppo di
fenicotteri è infatti ignaro del pericolo e di conseguenza non ha attivato nessun piano
di difesa.
E’ evidente che
Catlin utilizzi la presenza del cacciatore per mostrare quanto la natura, forte
nel suo equilibrio, rischi di cadere quando c’è di mezzo la mano del’uomo.
Il cacciatore
nascosto simboleggia inoltre la viltà umana che approfitta delle debolezze
altrui per raggiungere il proprio scopo, è infatti difficile se non
impossibile, che un qualsiasi cacciatore affronti la preda “giocandosela” alla
pari.
Il pittore
americano crea questa composizione facendo attenzione alle pose dei
fenicotteri, ogni singolo uccello compie gesti differenti dando una
sensazione di continuo movimento e vitalità, scongiurando il rischio, con soggetti come
questo, che il quadro possa apparire statico, noioso.
L’accurata
attenzione ai particolari, dal primo piano fino all’orizzonte, si unisce ad una
simbologia morale formando cosi un’opera che fa meditare e al contempo predispone ad
una serena osservazione strettamente artistica.
Caro Romualdo, è veramente bello questo dipinto, grazie che lo ai condiviso.
RispondiEliminaCiao e buona domenica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Ciao Tomaso, sono contento che l'opera di piaccia, grazie a te per l'apprezzamento.
RispondiEliminaUn abbraccio a te, felice domenica.
Molto interessante, ho letto su di lui qualcosa...sempre per tuo merito.
RispondiEliminaIl cacciatore e la preda, terribile natura ma molto attuale.
Ti abbraccio forte e grazie, ciao!
Ciao Pia, attualissima opera, la storia rimanda continuamente l'impari scontro tra le regole naturali e l'avidità e viltà umane.
EliminaGrazie a te, sempre preziosa.
Buona giornata.
Trovo che l'immagine sia esteticamente assolutamente splendida!
RispondiEliminaSull'interpretazione vedo anche un'altro possibile punto di vista: le bestie sembrano sempre più belle e "naturali" dell'uomo ma in realtà siamo anche noi animali, anche noi natura e quando non ci comportiamo stupidamente rientriamo nell'equilibrio delle cose. I fenicotteri sono splendidi e sembrano innoqui ma quella moltitudine potrebbe anche rivelarsi un "troppo": quante volte il vietare la caccia a certe specie per questioni morali si è rivelato poi dannoso?
Non so quale sia il pensiero di questo artista, se volesse mostrare un'idea precisa o stimolare riflessioni da diversi punti di vista ma io vedo l'agguato interpretabile su diverse strade.
Ciao Anna, abbiamo la convinzione che l'uomo possa, debba, decidere come deve funzionare il sistema "naturale".
EliminaL'unico "animale" numericamente eccedente è l'uomo stesso, la natura sa come gestirsi e l'evoluzione estingue alcuni soggetti dando vita a nuove specie, l'uomo, al contrario, considera se stesso al di sopra dell'ordine naturale e pretende di controllarlo decidendo cosa è meglio, tutto però deve convergere, dev'essere finalizzato alle comodità umane.
Penso che Catlin si riferisse alla presunta superiorità del genere umano che con la propria espansione calpesta chiunque gli intralci la strada.
Riguardo al dipinto penso che si tratti di una bellissima esposizione cromatica che nonostante tutto ci da qualche barlume di speranza.
Grazie per la tua interessante lettura, buona serata.
Un'opera stupenda!!! ciao, buona settimana!
RispondiEliminaCiao Marina, d'accordo con te, un dipinto che cattura lo sguardo e invita alla riflessione.
EliminaBuona settimana a te.