Alphonse Allais,
scrittore e umorista francese, amava divertirsi e divertire con le parole e con
le immagini, ha sempre voluto prendere in giro le accademiche convinzioni, e
convenzioni, del suo tempo sdrammatizzando temi troppo seriosi.
Nel 1882 alla prima
mostra parigina delle “Incoherent Art”, gruppo presieduto da Jules Levy che ospita nella propria abitazione l'esposizione artistica, Allais viene attratto dalla lavagna
di Paul Bilhaud, lo sfondo completamente nero è intitolato “Combattimenti di
Negri in una cantina durante la notte”.
L’ispirazione è
immediata, partendo dall’opera di Bilhaud Allais da vita alle sue “Monochromes”
pitture monocromatiche su carta dove, con estremo senso dell’ironia, crea un
nuovo modo di intendere la pittura.
Il primo quadro è
esposto l’anno dopo, il foglio completamente bianco titola: “Prima comunione di
giovinette anemiche nella neve”.
Prende vita cosi la
prima opera astratta della storia, anticipando quelli che saranno i maestri
dell’astrattismo di inizio novecento, da Kandinskij a Klee.
Seguiranno altre
monocromie che saranno raccolte nel celebre “Album Primo-Avvilesque” che mostra i
dipinti dalle differenti colorazioni affiancati alle brillanti didascalie, chiude
l’album la sua opera più conosciuta “Marcia funebre composta per il funerale di un grand’uomo
sordo”, basta questo titolo per esprimere la geniale interpretazione umoristica
di un altrettanto geniale uomo d’arte.
Ahahahah...ahahahah...non ho resistito ed ho condiviso. Fantastico!
RispondiEliminaCiao Pia, divertente e dissacrante, semplicemente geniale, un artista che ha saputo, con l'ironia, proiettarsi nel futuro.
EliminaChi dice che l'arte è noiosa?
Grazie per la condivisione, buona serata.
Ah AH AH Grande!!!!!
RispondiEliminaCiao Marina, divertente e geniale.
EliminaBuona serata, a presto.
Deliziosamente simpatiche composizioni!
RispondiEliminaCiao Anna, divertenti quando originali, ha saputo spiazzare l'accademismo con l'intelligenza e l'umorismo.
EliminaBuona serata, a presto.