Roberto Longhi |
Roberto
Longhi sosteneva che la lettura di un opera d’arte non può prescindere dalla
conoscenza dei molteplici fattori che ruotano attorno ad essa.
L’opera
è correlata con un’infinità di particolari, non si può trascurare la storia
dell’artista, la condizione psicologica e materiale, lo status sociale e culturale. Naturalmente si deve conoscere il contesto storico, il pensiero contemporaneo,
la religione e la visione filosofica.
Per
capire l’opera d’arte si devono comprendere i “meccanismi” del periodo ma anche
chi era il committente, chi ha chiesto la realizzazione dell’opera stessa,
qual era la sua posizione all’interno della società e perchè ha commissionato
proprio quel dipinto o scultura.
Umberto Boccioni - La risata, 1911. cm 100,2 x 145 Museum of Modern Art, New York |
Non
vanno trascurati gli artisti che hanno ispirato l’autore come non possiamo non
conoscere quale influenza ha avuto sugli artisti futuri.
Dunque
oltre all’opera stessa, al titolo, alla conoscenza dei materiali oltre
naturalmente al pensiero che c’è dietro alla realizzazione, vi sono infinite
nozioni che aprono le porte alla comprensione, alla “visione” d’insieme
dell’opera d’arte.
Compito
arduo, particolarmente faticoso ma, forse proprio per
questo, estremamente affascinante.
Caro Romualdo, deve essere molto interessante per te che sei esperto di grandi opere, per me sono solo dei quadri!!!
RispondiEliminaCiao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Ciao Tomaso, non sono un esperto ma la passione è tanta e confermo che le mie ricerche costanti sono interessantissime.
EliminaDici che per te sono solo quadri ma anche tu sai apprezzare la bellezza nell'arte quando la vedi.
Grazie per la visita, un abbraccio a te, buona giornata.
Romualdo permettimi di dissentire.
RispondiEliminaArtisti come Van Gogh o come Pollock, di loro non si sapeva nulla prima e molto poco dopo...e per me facevano bene! Ecco perchè adoro la Street Art! Chi sono? Ciò non toglie che le loro siano vere e proprie opere d'arte.
Poi logicamente ci sono le eccezioni, i raccomandati, figli e parenti di famosi...ma se sono bravi "tanto di cappello". L'arte non ha confini e non può essere giudicata solo dalle influenze, gli studi, i tempi...è qualcosa di più che comunque non esclude ciò che hai scritto ma neanche si limita ad esse. Ciao e grazie dei tuoi bellissimi post.
Ciao Pia, non è questo che intendevo (tantomeno Longhi), non si tratta di stabilire cosa sia arte o meno.
EliminaIntendevo sottolineare l'importanza della conoscenza di ciò che circonda l'opera per affrontare, comprendere, e darne un'interpretazione.
Questo vale per Pollock o Van Gogh come per gli Street-Artist cosi come per qualsiasi artista, Longhi si riferiva a chi si accinge all'osservazione di un dipinto, per poterlo comprendere fino in fondo non possiamo ignorare tutti quei particolari, all'apparenza insignificanti, che ci aiutano nella comprensione.
Un'opera di Van Gogh cambia "aspetto" a seconda della conoscenza della storia personale dell'artista, se poi ci soffermiamo sui dettagli che riguardano gli amici e il periodo storico in cui viveva la percezione muta ulteriormente.
Mi dispiace di non essere riuscito a spiegare il concetto caro a Longhi, pensiero non riferito all'opera ma a chi "legge" l'opera stessa.
Grazie a te che mi hai permesso di puntualizzare e per il tuo prezioso punto di vista.
Buona giornata, a presto.
Grazie a te Romualdo. Ora ho compreso...riguarda l'interpretazione dell'osservatore e non il valore artistico dell'opera. Ok, perdonami ed abbraccio.
EliminaPerdonata (anche se non c'era nulla da perdonare) un abbraccio a te, ciao.
EliminaGiusto ragionamento, direi ineccepibile. Stupendo il dipinto che gai scelto!!!
RispondiEliminaCiao Marina, grazie, Longhi ha voluto sottolineare quanto sia difficile poter giudicare senza la dovuta conoscenza, concetto di buonsenso.
EliminaIl dipinto di Boccioni oltre alle molteplici interpretazioni vuole ricordare il legame tra gli studi di Longhi e il fenomeno futurista. Argomento di un suo libro: "Boccioni e il futurismo".
Buona domenica, a presto.
Come dargli torto... capire è a volte complesso ma indubbiamente affascinante!
RispondiEliminaL'impatto estetico ed emotivo sono possono anche bastare (dipende da che osservatori abbiamo voglia e tempo di essere) ma, certamente, indagare e scoprire quel che magari non era così evidente è affascinante e stimolante e spesso sorprendente!
Ciao Anna, è vero questo comporta impegno e sacrificio (ma la passione rende il tutto piacevole) ma conoscere quello che ha contribuito alla creazione di un'opera amplia la possibilità di comprenderne l'essenza.
EliminaAndare più in profondità ci riserva scoperte entusiasmanti.
Grazie, buona serata.