Autore: Thomas Gainsborough
(Sudbury, 1727 - Londra, 1788)
Titolo
dell’opera: Le figlie del pittore inseguono una farfalla – 1757
ca.
Tecnica: Olio su tela
Dimensioni:
113,5 cm x 105 cm
Ubicazione attuale: National Gallery, Londra.
Nonostante la sua
grande passione fossero i paesaggi Gainsborough è ricordato come uno dei più
grandi ritrattisti di sempre, il migliore della sua epoca.
Quest’opera è forse
il ritratto più famoso dei sei dedicati alle figlie Mary (a destra) e Margaret,
anche in questo caso, come negli altri, il lavoro è rimasto incompiuto.
Nel 700 la
fotografia non esisteva e la mortalità infantile mieteva ancora molte vittime,
la priorità era quella di avere dei ritratti somiglianti dove l’immagine
rappresentasse l’essenza dei soggetti, passava dunque in secondo piano la
perfezione dei dettagli.
Naturalmente se si
trattava di dipinti personali, altra cosa se il ritratto era su commissione dove anche il più insignificante dettaglio doveva essere curato.
Questo dipinto ne è
l’esempio, i volti delle bambine sono curati fino al minimo dettaglio mentre la
parte inferiore del dipinto, cosi come lo sfondo alle spalle delle
protagoniste, appare solo abbozzata.
I volti delle
fanciulle catturano immediatamente lo sguardo, Gainsborough ne ritrae l’emozione con estremo talento, il timore e la curiosità della più piccola
delle sorelle, mentre cerca di catturare la farfalla, appare evidente mentre la più
grande sembra vigilare e rassicurare la sorella allo stesso tempo.
Molto interessante
il “legame” tra le protagoniste, il pittore di Salbury con grande maestria unisce
le due bambine mostrandole mentre si tengono per mano, non si nota alcuno
sforzo, tutto sembra naturale. Da sottolineare che in questo periodo molti pittori
trovavano difficile unire i vari personaggi senza che tutto apparisse forzato.
La simbologia non
va trascurata, anche se passa forse in secondo piano, il bosco e la farfalla
rappresentavano le difficoltà della vita (il primo) e la fugacità dell’infanzia
(la seconda).
Riguardo alla
farfalla probabilmente il pittore voleva solamente mostrare un istante gioioso
legato al semplice gioco delle due figlie, il bosco invece sembra, nel suo
aspetto minaccioso, presagire l’infausto futuro delle fanciulle; afflitte per
anni da problemi mentali, Margaret morì suicida mentre Mary venne internata
perché giudicata “squilibrata”.
lo trovo stupendo!!! ciao, buona settimana!
RispondiEliminaCiao Marina, meraviglioso!
EliminaBuona domenica.