Francesco Tricarico esordisce nel
settembre del 2000 con il singolo “Io sono Francesco”, il successo è immediato
tanto da ottenere il primo posto nella classifica di vendite in Italia, e viene
premiato con il Disco di Platino ed altri importanti riconoscimenti.
Un brano dalla musica quanto meno particolare, come particolare è il modo di cantare di Tricarico, al primo ascolto la canzone appare frivola e fuori dagli schemi, ma il testo ci racconta come una frase detta senza pensarci da un adulto a un bambino può lasciare, nei bambini stessi, segni indelebili che si ripercuotono per il resto della vita.
Tricarico ci insegna ad affrontare anche i più “leggeri” argomenti (così appaiono a noi cosiddetti adulti), con intelligenza senza dimenticare che tutto ciò che ci appare banale e senza importanza per un bambino può essere addirittura vitale.
E’ una canzone dal sapore
autobiografico, ( il padre del cantante è morto in servizio nell’aereonautica
quando il piccolo Francesco aveva solamente tre anni).
Il brano subisce, però alcune censure
radiofoniche, Tricarico definisce la sua maestra delle elementari “puttana” per
un comportamento decisamente scorretto verso il giovane alunno, nella
circostanza assegna un tema sui papà ignorando - pur sapendolo – che il bambino
fosse orfano e respingendo con indifferenza le proteste dello stesso.Un brano dalla musica quanto meno particolare, come particolare è il modo di cantare di Tricarico, al primo ascolto la canzone appare frivola e fuori dagli schemi, ma il testo ci racconta come una frase detta senza pensarci da un adulto a un bambino può lasciare, nei bambini stessi, segni indelebili che si ripercuotono per il resto della vita.
Tricarico ci insegna ad affrontare anche i più “leggeri” argomenti (così appaiono a noi cosiddetti adulti), con intelligenza senza dimenticare che tutto ciò che ci appare banale e senza importanza per un bambino può essere addirittura vitale.
Io
sono Francesco
Buongiorno buongiorno io sono
Francesco
io ero un bambino che rideva sempre
ma un giorno la maestra dice oggi c'è tema
oggi fate il tema, il tema sul papà
io penso è uno scherzo sorrido e mi alzo
le vado vicino ero contento
le dico non ricordo mio padre è morto presto
avevo solo tre anni non ricordo non ricordo
lei sa cosa mi dice neanche mi guardava
beveva il cappuccino non so con chi parlava
dice "qualche cosa qualcosa ti avran detto
ora vai a posto e lo fai come tutti gli altri"
puttana puttana, puttana la maestra
puttana puttana, puttana la maestra
io sono andato a posto ricordo il foglio bianco
bianco come un vuoto per vent'anni nel cervello
e poi ho pianto non so per quanto ho pianto
su quel foglio bianco io non so per quanto ho pianto
brilla brilla la scintilla brilla in fondo al mare
venite bambini venite bambine e non lasciatela annegare
prendetele la mano e portatela via lontano
e datele i baci e datele carezze e datele tutte le energie
Cadono le stelle è buio e non ci vedo e la primavera
è come l'inverno il tempo non esiste neanche l'acqua del mare
e l'aria non riesco a respirare
e a dodici anni ero quasi morto
ero in ospedale non mangiavo più niente
e poi pulivo i bagni, i vetri e i pavimenti
per sei sette anni seicento metri quadri
tadanatadadana
e il mio capo il mio capo mi ha salvato
li ci sono giochi se vuoi puoi giocare il padre è solo un uomo
e gli uomini son tanti scegli il migliore seguilo e impara
buongiorno buongiorno io sono Francesco
questa mattina mi sono svegliato presto
in fondo in quel vuoto io ho inventato un mondo
sorrido prendo un foglio scrivo viva Francesco
brilla brilla la scintilla brilla in fondo al mare
venite bambini venite bambine e non lasciatela annegare
prendetele la mano e portatela via lontano
e datele i baci e datele carezze e datele tutte le energie
venite bambini venite bambine
e ditele che il mondo può essere diverso
tutto può cambiare la vita può cambiare
e può diventare come la vorrai inventare
ditele che il sole nascerà anche d'inverno
che la notte non esiste guarda la luna
ditele che la notte è una bugia
che il sole c'è anche, c'è anche la sera.
io ero un bambino che rideva sempre
ma un giorno la maestra dice oggi c'è tema
oggi fate il tema, il tema sul papà
io penso è uno scherzo sorrido e mi alzo
le vado vicino ero contento
le dico non ricordo mio padre è morto presto
avevo solo tre anni non ricordo non ricordo
lei sa cosa mi dice neanche mi guardava
beveva il cappuccino non so con chi parlava
dice "qualche cosa qualcosa ti avran detto
ora vai a posto e lo fai come tutti gli altri"
puttana puttana, puttana la maestra
puttana puttana, puttana la maestra
io sono andato a posto ricordo il foglio bianco
bianco come un vuoto per vent'anni nel cervello
e poi ho pianto non so per quanto ho pianto
su quel foglio bianco io non so per quanto ho pianto
brilla brilla la scintilla brilla in fondo al mare
venite bambini venite bambine e non lasciatela annegare
prendetele la mano e portatela via lontano
e datele i baci e datele carezze e datele tutte le energie
Cadono le stelle è buio e non ci vedo e la primavera
è come l'inverno il tempo non esiste neanche l'acqua del mare
e l'aria non riesco a respirare
e a dodici anni ero quasi morto
ero in ospedale non mangiavo più niente
e poi pulivo i bagni, i vetri e i pavimenti
per sei sette anni seicento metri quadri
tadanatadadana
e il mio capo il mio capo mi ha salvato
li ci sono giochi se vuoi puoi giocare il padre è solo un uomo
e gli uomini son tanti scegli il migliore seguilo e impara
buongiorno buongiorno io sono Francesco
questa mattina mi sono svegliato presto
in fondo in quel vuoto io ho inventato un mondo
sorrido prendo un foglio scrivo viva Francesco
brilla brilla la scintilla brilla in fondo al mare
venite bambini venite bambine e non lasciatela annegare
prendetele la mano e portatela via lontano
e datele i baci e datele carezze e datele tutte le energie
venite bambini venite bambine
e ditele che il mondo può essere diverso
tutto può cambiare la vita può cambiare
e può diventare come la vorrai inventare
ditele che il sole nascerà anche d'inverno
che la notte non esiste guarda la luna
ditele che la notte è una bugia
che il sole c'è anche, c'è anche la sera.
Berra veramente questa canzone, cara Romualdo.
RispondiEliminaNon seguo molto la TV italiana, qualche telegiornale per sentire come vanno le cose con la politica.
Ma il resto non la guardo quasi mai.
Ciao e buona giornata caro amico.
Tomaso
Ciao Tomaso, non ti perdi molto se non segui la TV italiana farcita spesso di banalità e superficialità, spero che da te sia meglio.
EliminaA presto e buona domenica.
Tricarico mi è sempre piaciuto molto, peccato che la sua natura piuttosto schiva e solitaria, non gli permetta di emergere come dovrebbe e potrebbe. :-)
RispondiEliminaCiao Pirkaf, purtroppo se un cantante vuole farsi notare a nulla serve la bella voce o l'impegno musicale, l'importante è apparire in TV o sulla stampa per motivi legati alla vita privata ( di solito tutto preparato a tavolino), La stessa cosa vale per l'editoria, ad un bravo romanziere viene preferito un partecipante ad un reality o le "memorie" del Balotelli di turno.
EliminaA presto.
Ciao Romualdo,
RispondiEliminami piace molto quest'artista che con una semplice canzone è riuscito a donare qualcosa di sé, conquistando il pubblico.
Non sono riuscita a capire fino in fondo la sua personalità, che sembra molto discreta.
Dovrebbe fare molto di più secondo me.
Il tuo modo di esporci il significativo testo mi è piaciuto moltissimo.
Bravo, concordo su tutto.
Bacissimi grandioso amico.
Ciao Pia, il suo carattere schivo, la sua musica forse non immediata e i testi un po' "particolari" hanno messo quest'artista ai lati della ribalta, ma a volte stare fuori può essere un orgoglio per come si muove l'informazione (musicale e non) oggi.
EliminaGrazie.
Buona settimana e a presto.
Ciao Romualdo,
RispondiEliminaadoro Francesco, è questa canzone...sono d'accordo con quello che dici tu e Pirkaf, purtroppo in questa società si guarda altro, e se hai un carattere diciamocela tutta, non vuoi far sapere i tuoi fatti personali, non vai da nessuna parte.
Buon Lunedì
Antonella
Ciao Antonella, hai perfettamente ragione, se non ti attieni alle "regole" sei fuori, per evitare di dover ascoltare solo ciò che ci propinano, sta a noi cercare quello che ci piace e non lasciarci condurre dalle mode del momento, abbiamo alcune possibilità di ricerca, non sono moltissime, ma dobbiamo sfruttarle per essere indipendenti nelle nostre scelte.
EliminaBuona giornata, a presto.
Ciao Romualdo, conoscevo questa canzone..e mi piace. Non l'ho mai trovata frivola, pur non conoscendo la storia del suo autore. Francesco mi ha convinto subito..fin dalla prima volta che l'ho ascoltato...forse mi piace proprio per il suo aspetto schivo...Buon pomeriggio a te, Stefania
RispondiEliminaCiao Stefania, io al contrario di altri ho avuto bisogno di tempo per apprezzare Tricarico, forse perché non si presta (nel mio caso) sufficiente attenzione alle novità, mi sono rifatto più tardi.
EliminaBuona serata, a presto.
Lo ricordo caro Romualdo all'inizio carriera e mi aveva interessato molto anche perchè le sue canzoni sforavano le solite trite cose, con argomenti fantasiosi o concreti..
RispondiEliminaPoi il silenzio e la sua quasi totale sparizione..sai tu dove sia finito?
Grazie come sempre per queste riscoperte estremamente gradite, almeno da me!
Un bacio!
Ciao Nella, pareva eclissato dopo l'apparizione al festival di S. Remo, con "Vita tranquilla" (forse ciò che cercava).
EliminaDel 2013 l'album " Invulnerabile" e di quest'anno il singolo "E' di moda", probabilmente Francesco di moda non lo è da tempo visto che le radio lo snobbano regolarmente. Ma lui continua -fortunatamente- sulla sua strada, impervia ma che si dissocia dalle solite etichette.
A presto e buona serata.