Autore: Yves Tanguy
Titolo dell’opera: Gli invisibili – 1951
Tecnica: Olio su tela
Dimensioni: 98,5 cm x 81 cm
Ubicazione attuale: Tate Gallery, Londra.
Tanguy ha fatto
propria la teoria di André Breton che sosteneva l’esistenza di forme animali
invisibili capaci di nascondersi allo sguardo dell’uomo, interiore ed esteriore,
grazie a sottili e ingegnosi travestimenti.
Il dipinto è un’opera
visionaria che si lega con evidenza alle teorie del movimento surrealista,
Tanguy lascia che sia il suo subconscio
a dare vita a queste creature sapendo che l’esistenza delle stesse è incerta ma
che non esiste nessuna prova certa che possa negarne la presenza.
Lo sfondo del
quadro si presenta nelle sembianze di un cielo coperto da nubi che minacciano
un’imminente tempesta, minaccia che appare più evidente nella parte inferiore
del dipinto.
Strane figure
sembrano arrampicarsi su altrettanto strane forme simili a lame affilate, le “creature”
cercano con ogni mezzo di risalire verso la parte relativamente più tranquilla
del cielo, un tentativo di sfuggire alla tempesta in arrivo?
La scena è fuori
dal tempo, la desolazione e le sensazioni allucinate spingono alla
rappresentazione della mente umana impegnata in un indefinito viaggio al di
fuori di ogni canone reale.
Cara Romualdo, per me è un nome nuovo però credo che il suo moderni stile sia oggi moto apprezzato!
RispondiEliminaCiao e auguro a te una buona domenica delle palme, con tutto il cuore.
Tomaso
Ciao Tomaso, al di la dell'essere o meno apprezzato dai più ciò che conta è cosa ci trasmette il dipinto, ognuno di noi riceve sensazioni diverse, si va dall'indifferenza al fastidio fino a ricavarne delle emozioni. E' interessante, se le emozioni ci sono, capire dove ci conducono.
EliminaContraccambio l'augurio.
Un abbraccio, a presto.
Molto interessante.... una nuova perla che ignoravo! Buona domenica!
RispondiEliminaCiao Marina, un'opera che ci lascia con molti interrogativi, in fondo è quello che dovrebbe "fare" l'arte.
EliminaBuona domenica a te, a presto.