Dorothea Lange ha fatto
conoscere l’America agli americani, “raccontando” la vita reale dei periodi più
difficili, più intensi e più veri dei primi anni del novecento.
Si è dedicata
all’immigrazione, ha messo l’accento sulla vita di stenti e dolori (fisici e
psicologici) delle popolazioni di colore degli stati del sud. Ha raccontato
dell’ingresso degli immigrati asiatici nei territori del “sogno americano”.
Ha illustrato il periodo
difficile, e mai raccontato veramente, della grande depressione.
Ed è proprio alla grande
depressione che sono dedicate queste immagini, per meglio dire sono dedicate a
tutti quegli uomini e donne, che hanno subito quel periodo storico.
Pubblico alcuni di quegli
scatti lasciando che sia l’emozione ha “raccontarli”, senza un ordine preciso
come una carrellata su uno squarcio di intensa umanità.
Caro Romualdo, quanta semplicità in queste foto in bianco e nero raccontano una storia reale che tanti la immaginano, in queste foto la realtà è vicina!!!
RispondiEliminaCiao e buon fine settimana caro amico.
Tomaso
Ciao Tomaso, queste immagini sono lo specchio di un periodo quasi dimenticato, aprono gli occhi a chi, da sempre, considera l'America un paese senza difficoltà, dove tutti i desideri si realizzano.
EliminaUno spaccato di vita che la fotografa statunitense "illustra" magistralmente.
Grazie per la piacevolissima visita.
Un grande abbraccio, a presto.
Ciao Romualdo,
RispondiEliminain appendice al volume "Nomadi" di John Stainbeck, che poi ne ha tratto la documentazione per "Furore", ho trovato una raccolta di foto di Dorothea Lange , compresa quella che pubblicata sulla copertina di "La Luna è tramontata".Mettono davanti ai nostri occhi tutta la tragica realtà di quegli anni, scatti che raccontano un'America che nel nostro immaginario collettivo noi pensavamo opulenta, ricca e piena di opportunità per tutti: uno stereotipo ormai caduto da tempo!
Un caro saluto
Marilena
Ciao Marilena, c'è poco da aggiungere a ciò che dici, crediamo (lo abbiamo sempre fatto) che quei luoghi siano la soluzione a tutto, la stessa Lange scattò quelle fotografie per "far conoscere agli stessi americani il proprio passato".
EliminaInteressante il tuo "arricchimento" di questo articolo, e per questo ti ringrazio.
Buona serata, a presto.
Sono davvero tutti emozionanti questi scatti di Dorothea Lange. Ho notato che solamente nei visi dei bambini,ancora inconsapevoli, si vedono sorrisi. Tutti i volti degli adulti sono lo specchio della triste realtà vissuta dalla popolazione americana in quei primi anni del '900. Complimenti Romualdo per quest'altra "chicca".
RispondiEliminaCiao G.Piera
Ciao Gian Piera, è vero i bambini affrontano qualsiasi situazione con una spirito "positivo", forse non si rendono conto fino in fondo di ciò che accade ma sono proprio loro a dare agli adulti la forza di andare avanti e superare le grandi difficoltà della vita.
EliminaGrazie, buona domenica.
Tutte immagini che toccano il cuore. Una artista meravigliosa!
RispondiEliminaCiao Marina, sono d'accordo con te, ogni scatto trasmette qualcosa di estremamente profondo.
EliminaGrazie, buona domenica.