Autore: Vasilij Kandinnskij
Titolo dell’opera: Autunno – 1912
Tecnica: Olio
su tela
Dimensioni: 34
cm x 40 cm
Ubicazione
attuale: Phillips Collection, Washington.
Uno dei (molti)
capolavori della Phillips Collection, quest’opera ci presenta un Kandinskij non
ancora del tutto “astratto”.
Il panorama “ritratto”
con tinte pastello, dove le sagome sono contraddistinte da un contorno ben
delineato.
Si nota chiaramente la
passeggiata in riva ad un corso d’acqua probabilmente un piccolo lago, dove si
impongono le forti strutture degli alberi.
Una costruzione, quasi
certamente una chiesa, svetta in secondo piano, e tutta la scena appare
riflessa nello specchio d’acqua.
La linea ondulata che
costeggia il lago sembra un riparo, una sorta di ringhiera, che trasmette però
la sensazione di approssimazione, quasi una provvisoria protezione che lascia
la libertà di poter spaziare, fisicamente e mentalmente su tutto l’arco
artistico del dipinto.
L’emozione sensoriale
accresce incredibilmente ad ogni secondo di osservazione, più ci si concentra
sull’opera più si aprono scenari diversi.
Quello che al primo
sguardo sembra un quadro semi-astratto, con il passare del tempo appare un
chiaro scenario paesaggistico. Poche, forti ed intense pennellate
“costruiscono” la trama di una serena e tranquilla giornata autunnale passata
a percorrere le rive di un ideale specchio d'acqua, che può rappresentare nello stesso
tempo la vastità dei nostri pensieri che si riflettono (e meditano) su se stessi.
Ciao Romualdo.
RispondiEliminaLui è tra i miei artisti preferiti. Difficile descrivere tutto il suo mondo.
Però voglio lasciarti due sue frasi che possono indicarne una parte (minima) di lui:
"Il colore è un mezzo di esercitare sull'anima un'influenza diretta. Il colore è un tasto, l'occhio il martelletto che lo colpisce, l'anima lo strumento dalle mille corde."
"Come un nulla senza possibilità, un nulla morto dopo la morte del sole, come un silenzio eterno senza avvenire, risuona interiormente il nero."
Bacissimi e felice fine settimana. Ciao!
Ciao Pia, le due citazioni che ci proponi danno un senso ulteriore al dipinto, come se l'autore si palesasse mentre osserviamo quest'opera. Un cerchio che si chiude lasciando un'intensa sensazione di poetica leggerezza.
EliminaGrazie, un bellissimo pensiero che ci racconta qualcosa di più di questo grande artista.
Un abbraccio e buona serata.
Molto bella questa descrizione! Ciao, buona settimana!
RispondiEliminaCiao Marina, è sempre una "lettura" personale, mi fa piacere che ti sia piaciuta.
EliminaGrazie, buona domenica.
Ciao Romualdo.
RispondiEliminaVolevo farti i migliori auguri di buon onomastico!!!
Smaaaack! Auguriiiiiii!
Buona Domenica e buona festa!
Grazie Pia, un pensiero meraviglioso, mi ha fatto un immenso piacere.
EliminaUn grande abbraccio, grazia ancora e buona domenica.
Ciao Romualdo, sono entrata in una chiesa e c'era esposto il libro dei santi. Ho visto così per caso che il 19 giugno ricorre San Romualdo. Non so se sei già a conoscenza della sua biografia, ti do comunque qualche notizia: Romualdo (950-1027) fu eremita e fondatore dei Camaldolesi. Da funzionario imperiale si ritirò nel convento di Sant'Apollinare in Classe, consacrandosi al Signore. Diventò "il padre degli eremiti secondo la regola di san Benedetto", e iniziò a Camaldoli (Arezzo), una riforma austera continuata dai Certosini e dai Cistercensi. Inviò missionari tra Germani e Slavi. San Pier Damiani, monaco e dottore della Chiesa, ne scrisse la vita. C'era anche un ritratto si san Romualdo Abate, fatto da un Anonimo del XVIII sec.
RispondiEliminaSpero di non averti annoiato, io trovo interessante sapere la storia del santo del quale portiamo il nome ( E CHE NOME!!!)
Ho visto che Pia mi ha anticipato, mi unisco a lei a farti tanti tanti Auguriiiii!!!!!
Non ti lascio prima di aver fatto il mio commento al dipinto di Kandinnskij. Per essere un autunno direi che ha dei colori vivaci, non conosco il pittore ma presumo sia nel suo stile dipingere con queste macchie di colore in modo così "passionale".
Leggendo poi le frasi che Pia ha riportato nel suo commento, a me sembra che Kandinnskij sia anche un poeta. Tutto molto bello!
Allora Buon Onomastico Romualdo! Alla prossima... G.Piera
Ciao Gian Piera, innanzi tutto ti ringrazio moltissimo per gli auguri e per l'originale e bellissimo modo di farli.
EliminaConoscevo solo superficialmente la storia del mio "santo protettore" ma tu hai fatto molto di più, ne hai narrato la biografia e devo dire che è molto interessante.
Ciò che hai scritto mi ha incuriosito e sicuramente approfondirò l'argomento.
Ti garantisco che non hai annoiato nessuno, anzi.
Riguardo al dipinto di Kandinskji si tratta di un'opera che avvicina l'artista al periodo puramente astratto, dove le "macchie" di colore rappresentano una visione più diretta della vita rispetto al realismo (se ti può interessare ho parlato in passato di un’atra opera di Kandinskji).
Ti ringrazio per la graditissima visita e per gli auguri, buona serata.
L'autunno è un tema molto affascinante ed amato e tanti dipinti di tanti pittori s'ispirano ad esso e lo rendono protagonista anche nel titolo. Giustamente, il titolo di questo non è semplicemente "autunno" ma "oltre l'autunno. Probabilmente è questo che fa la differenza tra un artista, magari anche un bravo artista, ed un artista speciale, eccezionale: saper vedere un passo "oltre" e riuscire, a modo suo, a mostrarci quella visione.
RispondiEliminaCiao Anna, tutto giusto ciò che dici, il tentativo di andare al di la delle apparenze è già di per se un grande obbiettivo e sono in pochi a provarci. Riuscire nell'impresa è ancora più difficile e in questo caso solo i migliori raggiungono l'obbiettivo.
EliminaGrazie per il pensiero che si spinge oltre il quadro.
Buona serata.