venerdì 19 febbraio 2016

Breve descrizione dei movimenti artistici, Scuola di Barbizon.


Dai primi anni dell’ottocento a metà dello stesso secolo, un piccolo villaggio ad una cinquantina di chilometri da Parigi diviene meta di molti artisti francesi.

Il piccolo centro si chiama Barbizon e si trova nei pressi della foresta di Fontainebleau. Distanti dalle tentazioni e dalle influenze della vita cittadina, gli artisti possono portarsi il cavalletto e fra gli alberi e l’erba della campagna dipingere all’aria aperta.

I soggetti preferiti sono i dolci paesaggi del luogo e la gente che lavora nei campi, dipinti con molta attenzione e con particolare attenzione agli effetti della luce sull’ambiente circostante.

Molti pittori della scuola di Barbizon sono stati dimenticati e molte scoperte dovute a loro sono state attribuite agli impressionisti che ne hanno sviluppato le tecniche innovative.

Alcuni artisti comunque hanno lasciato un segno indelebile, ricordiamo: Corot (nell’immagine, Il ponte di Mantes) Courbet, Daubigny, Miller e T. Rousseau.

(Le nozioni del testo sono tratte da : The art book)
 
 
 

12 commenti:

  1. Caro Romualdo, quante cose qui da te si impara a conoscere...
    Ciao e buna notte.
    Tomaso

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    1. Ciao Tomaso, sei sempre gentilissimo, l'augurio è che siano anche piacevoli.
      Grazie mille, ti auguro una serena notte ed un buon fine settimana.

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  2. Buongiorno Romualdo, finalmente riesco a farti visita :)
    bellissimo posto, con un atmosfera unica... secondo il mio pensiero è il sogno di ogni "artista" avere un posto meraviglioso, dove poter imprimere la tela con silenzio, pace, giochi di colori e di ombre!
    Grazie per questo bellissimo post mi sono mancati in questo periodo d'assenza... ti auguro un felice Sabato.
    Antonella

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    1. Bentornata Antonella, dici bene, Barbizon con la sua scuola sarebbe tutt'ora una meta ideale per chi vuole abbandonarsi all'arte all'aria aperta, soprattutto per l'assoluta libertà di esprimere le proprie sensazioni.
      Grazie a te, la tua assenza è dovuta al fatto che sei stata impegnata con la tua più intensa opera d'arte, pian piano ci ritroveremo a discutere di pittura (in attesa che ci riproponi tue opere) e della sua storia.
      Mi ha fatto molto piacere risentirti, a presto e buona domenica.

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  3. Ciao Romualdo,
    che bello sapere che esistono dei luoghi quasi magici come Barbizon, nei quali poter sostare per trovare l'ispirazione!
    Anche la poesia, come la pittura, ha bisogno di momenti di raccoglimento nei quali l'anima si libera e le emozioni si possono "fermare".
    A proposito, ti volevo chiedere, nelle voci che si trovano nella pagina d'apertura del tuo blog ( Cinema, Fotografia, Letteratura ecc.) non hai inserito la Poesia, c'è un motivo particolare?
    GRAZIE!!! Buon fine settimana. G.Piera

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    1. Ciao GianPiera, sicuramente la Poesia, come altre forme d'arte, ha bisogno di "punti" d'ispirazione, e certi luoghi hanno la magia necessaria per creare quell'aura che permette di trasformare le proprie emozioni.
      Riguardo all'assenza della voce "Poesia" ne ho parlato proprio con te commentando le tue opere, "raccontare" o interpretare una poesia mi è particolarmente difficile, c'è il rischio di sbandare, di non riuscire a mantenere la giusta rotta, la tua risposta però mi ha fatto capire che non è impossibile, a questo punto mi metterò al lavoro per portare questa bellissima forma d'arte in questo spazio con la speranza di esserne all'altezza.
      Ti ringrazio, buona domenica.

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    2. Il tuo commento alle mie opere è stato tra quelli che ho più gradito. Come ha detto anche Carla nella sua risposta, sembrerebbe invece che ti riesce proprio bene commentare la "Poesia". Sono felice che tu abbia deciso di provare ad inserirla in questo tuo spazio. Un caro saluto e ... BUON LAVORO!!! G.Piera

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  4. Ti capita mai di vedere un dipinto e provare la sensazione di essere stata lì, in quel momento? Anche se è impossibile per questioni di luogo e/o tempo... Beh, il dipinto che hai scelto per questo post mi ha dato questa piacevolmente strana sensazione!

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    1. Ciao Anna, i dipinti riescono anche a farci vivere posti che forse non abbiamo mai visitato ma che ci sembrano familiari. Oppure ci accompagnano la dove i ricordi si fanno più intensi.
      Grazie, la tua è un'interessante "visione" artistica.
      Buona serata, a presto.

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  5. Risposte
    1. Ciao Marina, lieto di averti interessato.
      Grazie e buona serata.

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