Autore: Frida Kahlo.
Titolo dell’opera: Ciò
che l’acqua mi diede – 1938.
Tecnica: Olio su tela.
Dimensioni: 96,5 cm x 76 cm.
Ubicazione
attuale: Collezione privata.
Famosa per i suoi
innumerevoli autoritratti Frida Kahlo si dedica a questo intenso lavoro, che potremmo
definire la sua autobiografia.
Le fantasie e le allucinazioni
della pittrice messicana “vivono” con grande emozione, senza freni sulla tela.
La ricostruzione della
propria vita emerge in una sorta di racconto “fantasioso” eppure realistico,
immagini di morte, sensualità e grande sofferenza si presentano galleggiando
sull’acqua.
Kahlo dipinge la scena
inquadrando le gambe dal punto di vista di chi sta immerso nella vasca, si nota
immediatamente il piede deforme, a mostrarci quanto in profondità nell’animo abbia
inciso il grave incidente stradale le cui numerose ferite infransero, quando
aveva 15anni, le sue speranze di diventare medico.
Il quadro è sicuramente la
sua opera più surrealista, e decisamente la più complessa, costellata da
piccoli e, a volte irrazionali, dettagli.
Si notano gli effetti
delle traversie interiori che hanno accompagnato la tormentata vita dell’artista,
i complessi anni in cui fu l’amante di Lev Trotskij e il turbolento matrimonio
con il pittore Diego Rivera.
Non meno rilevanti le
difficoltà e le grandi sofferenze fisiche (evidenti nel dipinto in una sorta di
paesaggio post-apocalittico dove tutto
appare morente) iniziate negli anni quaranta quando Frida comincia a soffrire di
problemi spinali e, costretta lungamente a letto, continua a dipingere, spesso
tra atroci sofferenze, fino alla morte avvenuta nel 1954 a quarantasette anni.
Un'altra magnifica artista femminile.
RispondiEliminaPensa che leggo di lei da tanto tempo ed ancora non riesco a comprenderla completamente.
Bellissimo post Romualdo! Ciao.
Ciao Pia, Frida ha lasciato molti indizi sulla propria vita, i numerosi autoritratti raccontano le molte sfaccettature di una vita complessa e spesso infelice, credo sia impossibile comprenderla fino in fondo ma ci si può avvicinare molto ai sentimenti della "donna" osservando con intensità l'artista.
EliminaGrazie Pia, buona serata.