Joseph Mallord William
Turner nasce a Londra il 23 aprile 1775, figlio di un barbiere e fabbricante di
parrucche. La madre molto presto comincia a dare segni di squilibrio dovuti
forse alla prematura scomparsa della figlia Helen avvenuta nel1786, nel 1899
viene ricoverata in manicomio dove muore nel 1804.
Per questa difficile
situazione Turner nel 1785 viene mandato a vivere da uno zio a Brentford,
piccola cittadina sul Tamigi. Fu li che comincia a mostrare segni di interesse
per la pittura e l’anno dopo viene mandato ad una scuola a Margate. In quel
periodo realizza diversi disegni che il padre espone non senza orgoglio nella
sua bottega.
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Autoritratto, 1799 olio su tela 74,3x58,4
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A soli quattordici anni
entra nella Royal Accademy of Arts. Nei primi tempi si interessa principalmente
all’architettura ma, su consiglio di Thomas Hardwick (architetto dell'epoca)
inizia a rivolgere il suo interesse alla pittura. Si concentra soprattutto
sul paesaggio classico di Claud Lorrain e Nicolas Poussin non
tralasciando però lo stile dell’epoca. Dopo un solo anno di studio l’Accademia
sceglie un suo acquarello per l’esposizione estiva. Nel 1796 espone il suo
primo lavoro “Pescatori in mare” e da allora espone opere all’accademia ogni
anno per tutta la vita.
Da ragazzo stringe amicizia con
l'acquarellista Thomas Girtin
e ne piange la prematura morte, dichiarandolo assai
più capace di lui.
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Pioggia, vapore e velocità dipinto nel 1844 |
Turner viaggia a lungo visitando Parigi, dove
studia le opere esposte al Museo del Louvre, si reca spesso a Venezia e in
Svizzera dove si cimenta per la prima volta nei paesaggi alpini.
Turner è spesso ospite
di George O'Brien Wyndham, e lì dipinge scene tratte dai campi attorno alla
residenza e della campagna del Sussex, tra cui una veduta
del canale di Chichester, la cui realizzazione è stata promossa
da Wyndham. Petworth House è presente in un buon numero dei suoi dipinti.
Turner ha
pochissimi amici, frequenta quasi esclusivamente il padre che vive con lui per
più di trent’anni e lo aiuta come assistente nel laboratorio di pittura. La
morte del padre nel 1829 è per William un colpo durissimo che finisce per
condurlo in diversi periodi di depressione. Non si è mai sposato anche se con
Sarah Danby mette al mondo due figlie.
Muore in casa dell’amante Sophia Booth
il 19 dicembre del 1851, per sua volontà è sepolto nella Cattedrale di Saint
Paul, dove a tutt’oggi riposa accanto a Joshua Reynolds.
La sua ultima esposizione
alla Royal Academy è avvenuta l’anno prima della sua
scomparsa.
L'architetto Philip Hardwick,
amico di Turner, si occupa di organizzare i funerali e scrive a tutti coloro
che lo conoscevano "I must inform you, we have lost him" ( "Devo
comunicarvi che l'abbiamo perso").
Appartenente al movimento romantico, si può dire che abbia posto le basi
per la nascita dell'Impressionismo.
Diventato famoso per le sue opere a
olio Turner è considerato un maestro nella realizzazione dei paesaggi
all’acquarello. E’ conosciuto come “Il pittore della luce”.
A seguire
altre opere di William Turner:
Ciao Romualdo,
RispondiEliminala storia di Turner William, a me fa riflettere tantissimo, amo le sue opere!
Grazie ^_^
Antonella
Grazie a te Antonella, i grandi artisti hanno sempre alle spalle storie difficili e tribolate e forse proprio per questo riescono a trasmettere le loro angosce trasferendole magistralmente nelle loro opere.
RispondiEliminaTi auguro una buona giornata,Romualdo
Caro Romualdo, grazie dei tuoi post, che mi fanno conoscere sempre cose nuove!!!
RispondiEliminaBuona giornata caro amico.
Tomaso
Carissimo Tomaso grazie, anche per me questo è un modo di apprendere cose sempre nuove, pur conoscendo l'artista facendo ulteriori ricerche si scoprono cose che prima non si conoscevano.
EliminaBuona serata a presto.
Romualdo
Per me che non ne ho mai capito nulla di arte, questi tuoi post mi ci fanno avvicinare in modo molto... soft!
RispondiElimina"Luce e Colore" è il mio preferito... e dopo essere andata a leggere la Teoria di Goethe mi rendo conto di quanta spiritualità ci sia dietro ogni cosa... Grazie!!
Ciao Sara, la spiritualità c'è in qualunque cosa si faccia mettendoci tutta la passione e lo stato d'animo del momento senza questi requisiti, qualsiasi lavoro artistico risulterebbe piatto e senza significato.
EliminaGrazie e buona serata.
Romualdo.
Non conoscevo questo artista: meravigliosi quadri e bellissimo il tuo post!
RispondiEliminaCiao:)
Ciao Keiko grazie per i complimenti sono felice di averti fatto conoscere Turner e che ti siano piaciuti i suoi lavori, questo pittore mi ha sempre colpito per l'incredibile intensità che esprime con i colori dando vita sulla tela alla "luce".
EliminaA presto e buona serata.
Romualdo.
Ciao Romualdo, nel mio blog c'è da perdersi per cose golose e ti ringrazio per essere passato a trovarmi.
RispondiEliminaPerò il tuo blog non scherza con le bellezze dell'arte. Con te imparerò sicuramente molto.
Buona serata
Mandi
Ciao a te Rosetta ti ringrazio di essere passata e delle belle parole.
RispondiEliminaA presto, buona serata Romualdo.
Ciao, mi piacciono le opere di William Turner, un grazie per questa tua proposta!
RispondiEliminaBuon pomeriggio, Stefania
Ciao Stefania, grazie dei complimenti (siamo tutti un po' vanitosi).
EliminaA presto Romualdo.