Autore: Edward Hopper
(new York, 1882 – new
York, 1967)
Titolo
dell’opera: Gente al sole - 1960
Tecnica: Olio su tela
Dimensioni:
102,5 cm x 153,5 cm
Ubicazione attuale: Smithsonian Istitution, Washinghton
Tutte le persone
presenti nel quadro sono posizionate in un angolo a sinistra, il resto del
dipinto è appannaggio della luce del sole.
Gli amanti del calore solare sono seduti adoranti e immobili ad assaporarne il raggiante beneficio, solo la
figura più a sinistra, pur non rinunciando al bagno di calore si distrae
leggendo un libro.
Tutti sono
completamente vestiti, immobili e in assoluto silenzio, l’immobilità ed il
silenzio sono le caratteristiche peculiari di tutta l’opera.
Come in quasi tutti
i dipinti che Hopper realizza negli ultimi anni della carriera artistica è la luce del sole riflessa
sui muri delle case, sulla gente o sul paesaggio, ad essere la protagonista.
L’apparente
tranquillità, i campi che si estendono davanti alla casa e le montagne sullo
sfondo non riescono a dare un senso di serenità ma al contrario trasmettono una
vaga inquietudine dovuta forse alla solitudine che traspare dal dipinto.
Il tema della
solitudine umana all’interno della società, città sovraffollate dove il senso di isolamento viene acuito, dove l'incomunicabilità prende il sopravvento nonostante l'aumento quotidiano della densità umana, questo tema è ricorrente nei lavori di Hopper ed anche in questo caso non si può non constatare la presenza di un “muro”
apparentemente invisibile, che divide gli uni dagli altri.
Caro Romualdo, non sono un intenditore de quadri, ma dire che è bello questo lo posso dire, mi piace veramente.
RispondiEliminaCiao e buon fine settimana, con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Ciao Tomaso, sono sempre felicissimo del tuo apprezzamento, grazie.
EliminaUn abbraccio a te, buona giornata.