Jackson Pollock ha
ribaltato la concezione artistica sia riguardo alla tecnica sia riguardo al
“pensiero” che da inizio all’esecuzione dell’opera.
L’idea comune era
che l’ispirazione fosse il fondamento, la base imprescindibile, da cui nasceva
il dipinto, l’artista ispirato dava vita all’arte, il lavoro come logica
conseguenza del concetto.
Pollock sovverte
completamente questo modo di pensare sostenendo che era il lavoro, nel suo
incedere, a creare l’ispirazione.
E’ forse soggettivo
il percorso di una qualsiasi opera artistica, qualcuno partirà da un’idea
proseguirà fino alla fine in quella direzione.
Altri inizieranno
con un’ispirazione ma durante il lavoro l’ispirazione stessa si modifica
cambiando leggermente o drasticamente il “percorso”.
Altri ancora, come
il pittore americano, inizieranno senza una meta precisa lasciando che
l’operazione, la creazione, prenda vita magari in modo totalmente autonomo.
Jackson Pollock -
Pasiphaë, 1943. Olio su tela cm. 142,5 x 243,8
Metropolitan Museum of Art, New York |
Lui è grandioso!
RispondiEliminaHo provato a fare come lui ma (anche se non sembra) è enormemente difficile. La ragione vuole sempre prevalere e metterla da parte, eliminandola completamente come fa lui può risultare sfiancante. Che bello, grazie Romualdo!
Ciao Pia, per molti Pollock si limitava a versare pittura sulla tela ma, come dici benissimo tu, l'azione era, ed è, tutt'altro che semplice. Se eseguito con la "testa" l'action painting non è un modo di dipingere è uno stile di vita, uno straordinario metodo di esplorare l'essenza dell'arte.
EliminaHai ragione, dev'essere complicato andare contro ogni logica, lasciare la sicurezza del "conosciuto" e avventurarsi in mari inesplorati.
Grazie e in bocca al lupo per le tue ricerche pratiche nell'arte a 360 gradi.
Buona serata.
Romualdo caro, Pollock lo conosco mooolto bene e ci feci un articolo sul mio blog agli esordi.
EliminaCon la mia di pratica vedremo ma ti ringrazio tanto per il tuo augurio. Ti abbraccio e buona Domenica.
So quanto apprezzi e conosci Pollock, la mia era una considerazione generale.
EliminaUn abbraccio a te, a presto.
ho sempre amato Pollock per questa sua straordinaria fantasia che ha sempre distinto i suoi lavori, con sapiente e disordinata o chissà ordinata maestria.
RispondiEliminaAncora una volta grazie mio adorabile Romualdo per tute le cose che ci proponi
Ciao Nella, e pensare che è stato difficile veder apprezzato il suo concetto legato alla pittura, ancora oggi, dopo anni dalla sua consacrazione, sono in molti quelli che non riescono ad andare oltre il gesto di versare pittura a tetta.
EliminaTrovo affascinante l'interpretazione del gesto che va al di la del risultato o della tecnica (quest'ultima comunque non faceva difetto a Pollock, anzi) partire con un'intuizione e lasciarsi trasportare dalle sensazioni ed emozioni.
Grazie a te, per la partecipazione entusiasta e per le belle parole.
Buona serata, a presto.