Autore: Frederic Edwin Church
Titolo
dell’opera: Stagione delle piogge ai tropici - 1866
Tecnica: Olio su tela
Dimensioni:
142,9 cm x 214 cm
Ubicazione attuale: Fine Arts Museum, San Francisco
Paesaggio
idealizzato dove la realtà incontra il sogno, dove l’immaginazione poetica
descrive un mondo che i "discendenti" di Church, le generazioni a venire, hanno
cancellato.
Membro di spicco
della famosa scuola americana la “Hudson River School”, descrive gli ultimi
paradisi naturali con la sapiente tecnica e la geniale, e a volte esasperata,
fantasia.
I tropici
raffigurati in questo dipinto sono un insieme degli “scenari” naturali che il
pittore ha realmente visto rielaborati nel suo studio basandosi su schizzi
preparatori e soprattutto sulle impressioni visive personali dopo un viaggio in
Giamaica.
La folta
vegetazione a destra e le imperiose montagne a sinistra aprono all’osservatore
la strada che conduce, attraverso le terrazze in secondo piano, fino alle
imponenti vette sullo sfondo.
La luce del sole
filtra con fatica dalla spessa coltre nuvolosa mettendo in risalto l’umidità
tipica del luogo.
Ma è senz’altro l’arcobaleno
il vero protagonista, collega le due sponde della vallata, si erge ad arco “trionfale”
dove la natura è padrona assoluta.
Come spesso accade
nei dipinti dei membri del movimento “River”, appaiono minuscole le figure
umane, sulla strada che conduce alle pendici sormontate dalle due palme un
piccolo gruppo di uomini fa il suo ingresso in questo mondo incontaminato.
A questo punto le
letture dell’opera si moltiplicano, da una parte la speranza e la positiva
percezione dettata dall’arcobaleno, dall’altra la contaminazione dell’uomo “progredito”
che inevitabilmente rompe gli equilibri naturali, cosa che in effetti è
avvenuta.
Caro Romualdo, è veramente stupendo questo dipinto, complimenti all'autore.
RispondiEliminaCiao e buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Ciao Tomaso carissimo, hai ragione è un'opera stupenda, sia sotto l'aspetto puramente tecnico sia per la narrazione, racconta un luogo ma soprattutto una "storia".
EliminaGrazie, un abbraccio a con un grande sorriso.
bellissimo dipinto !!!! in seguito vari artisti e disegnatori hanno preso spunto da questo stile per i temi "new age"
RispondiEliminaciao carissimo, buona settimana!
Ciao Marina, vero ciò che affermi ma i cosiddetti dipinti "new age" non riescono (non tutti ma in gran parte) a dare quel "realismo", pur in un concetto idealizzato, di queste opere.
EliminaGrazie, buona serata.