Autore: Gustav Kimt
Titolo
dell’opera: La sposa (incompiuto) – 1917-18
Tecnica: Olio su tela
Dimensioni:
166 cm x 190 cm
Ubicazione
attuale: Collezione
privata.
Si tratta
probabilmente del testamento artistico del pittore austriaco, nonostante sia
rimasto incompiuto per l’improvvisa e precoce scomparsa dell’artista, si
presenta come una rappresentazione riassuntiva del concetto pittorico e
interpretativo di Klimt.
Il viso sognante
della donna al centro ci ricorda la protagonista de La vergine e parzialmente una delle figure de La vita
e la morte.
Il viso del bambino
in basso a sinistra è lo stesso de La
culla, mentre il nudo di spalle in primo piano è la riproposizione di Pesci d’oro.
In questo groviglio
di corpi troviamo lo sposo, l’unica figure maschile del dipinto, l’uomo viene
relegato in secondo piano, anche se la sposa si accosta sognate appoggiando la
testa sulla spalla, una “visione” che ci riporta all’opera Adamo ed Eva, altra opera incompiuta a cui Klimt stava lavorando
poco prima della scomparsa.
E’ la figura a
destra a destare il maggior interesse nell’osservatore, la figura, evidentemente
incompiuta, presenta tratti inediti per
quello che è il percorso artistico di Klimt.
Dai disegni
preparatori sembra che il pittore volesse rappresentare un ermafrodito, alla
fine decide di dipingere il personaggio mantenendo le caratteristiche femminili
lasciando che siano i motivi fallici della gonna a rappresentare il concetto di
androginia.
Appare evidente la rappresentazione dell’eros nella sua iniziale e incontaminata concezione,
l'eros ancora primitivamente indifferenziato, l’unità degli opposti che si completano
in uno stadio di antica purezza.
Come nel già citato
Adamo ed Eva Klimt mette in secondo
piano la figura maschile, pur raccontando la sfera più intima e spirituale nell’incontro tra i sessi,
vuole mettere in primo piano l’attesa relegando sullo sfondo ciò avviene in
seguito.
Caro Romualdo, se anche incompiuto questo dipinto si legge chiaramente.
RispondiEliminaCiao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Ciao Tomaso, come molte altre opere di Klimt anche questa accenna un concetto che l'osservatore deve indirizzare altrove o verso la stessa destinazione ma con percorsi differenti.
EliminaUn abbraccio a te carissimo, buona serata.
I lavori di Klimt, un artista molto particolare, difficile da comprendere fino in fondo.
RispondiEliminaGrazie della descrizione, quanti particolari in un solo lavoro!
Ciao Romualdo e buon fine settimana!
Ciao Pia, tanti particolari, piccoli indizi che ci portano ... dove vogliamo, perché la genio di Klimt sta nel permettere all'osservatore di "volare" liberamente all'interno delle sue opere.
EliminaQuesto dipinto in particolare è il riassunto di una vita artistica, e non solo, ma potrebbe essere anche (non fosse per la data di realizzazione) l'inizio di un'avventura che il talento visionario del pittore austriaco ha trasformato in magia.
Grazie a te carissima, buona serata.
grazie per questa spiegazione. Avevo pensato invece a una scena dinamica dove si vedevano momenti diversi e ravvicinati delle stesse persone. Un pittore grandissimo, che mi piace molto ma di cui ho bisogno di approfondire i temi e le opere !!!! ciao buona domenica!!!
RispondiEliminaCiao Marina, non possiamo escludere la tua interpretazione, i richiami ad altri dipinti nascono dalla somiglianza dei personaggi ma cosa effettivamente volesse raccontare Klimt è difficile saperlo.
EliminaApprofondire l'enigmatica arte del pittore "secessionista" significa immergersi in un mondo dove la continua scoperta e la conseguente meraviglia sono costantemente presenti.
Grazie a te, felice domenica.