Autore: Anders Zorn
Titolo dell’opera: Dagmar – 1911
Tecnica: Olio
su tela
Dimensioni: 88
cm x 63 cm
Ubicazione
attuale: Collezione privata.
L’apparizione di una
ninfa che si specchia nelle cristalline acque di un lago.
Potrebbe essere questo il
primo pensiero di chi osserva il dipinto, le lievi sfumature delle rocce e il
verde della vegetazione si sommano all’indefinito spazio cromatico dell’acqua e
creano l’ideale cornice alla donna che si bagna quasi distrattamente, assorta
in altri pensieri.
Non vi è nulla di
espressamente erotico nel quadro ma lo splendore della figura attira immediatamente
lo sguardo dell’osservatore, questo non toglie alla scena un’aura di intima
sensualità, un'innocente, e al tempo stesso provocante, passione che non esclude un lieve senso di spiritualità.
Il contesto non è del
tutto definito, si comprende che siamo sulle rive di un corso d’acqua, lo scorcio del paesaggio fa pensare ad un torrente piuttosto che ad un lago, ma poco
importa, è la bagnante la vera ed unica protagonista.
L’assenza di altre figure,
crea in chi osserva la scena un pizzico di disagio, come se ci trovassimo a
spiare un momento che dovrebbe rimanere intimamente privato.
Stupendo. Attira l'attenzione anche il modo sublime in cui ha realizzato l'acqua e la frastagliata scena di sfondo. Ciao, buon ferragosto!
RispondiEliminaCiao Marina, hai ragione, è l'insieme che affascina, il corpo è messo in risalto dal paesaggio e allo stesso tempo è proprio la figura della donna ad illuminare i dettagli naturali.
EliminaGrazie e buon fine settimana a te.
Il contesto sembra meno protagonista ma non lo è. Un nudo in un ambiente meno isolato (un angolo nascosto di un torrente? un laghetto alpino isolato?) farebbe fare all'istinto dell'osservatore (per lo meno al mio) un passo in più verso il provocante e uno in meno verso un'intima spiritualità.
RispondiEliminaCiao Anna, un punto di vista interessante il tuo, il contesto, in questo caso ma vale anche per altre opere, ha un'importanza fondamentale, il tuo pensiero lo dimostra.
EliminaGrazie un altro spiraglio nella comprensione di quest'opera.
Buona serata, a presto.