Autore: Bartolomè
Esteban Murillo.
Titolo dell’opera: La ragazza alla finestra, o (Galiziane alla finestra)–
1670.
Tecnica: Olio
su tela.
Dimensioni: 124
cm x 104cm.
Ubicazione
attuale: National
Gallery, Washinton.
Oltre alle opere sacre,
cariche di un’intensa e appassionata devozione, Murillo ha rappresentato la
vita quotidiana popolare dipingendo immagini di grande impatto emotivo,
raffigurando la gente comune con divertita partecipazione e con una raffinata
tecnica pittorica.
Murillo dipinge spesso
bambini e adulti colti in svariati momenti della giornata e impegnati in
semplici attività di tutti i giorni.
Il quadro ritrae due
donne, in primo piano la più giovane che sorride apertamente mentre più in
ombra l’altra donna di qualche anno più vecchia che si copre il volto quasi a
nascondere un certo imbarazzo.
Due le “letture” del
dipinto: la scena potrebbe rappresentare la reazione delle donne ad un
corteggiamento, come se un uomo, o più uomini, dalla strada si rivolgessero
alle protagoniste.
L’altra ipotesi è che si
tratti di due prostitute (il titolo esplicita la provenienza delle donne:
all’epoca la Galizia era una delle regioni della Spagna, più povere e molte
ragazze provenivano da quei luoghi a Siviglia per esercitare questa
professione).
Eccezionale il gioco di
luci che Murillo dipinge sulla tela, la luce naturale del sole che arriva dalla
strada, illumina le due figure in modo intenso contrastata dalla quasi totale
oscurità dello sfondo della stanza.
Caro Romualdo, come vedi è già tardi e io ti auguro la buona notte.
RispondiEliminaTomaso
Ciao Tomaso, buona serata a te, a presto.
EliminaMi piace la prima ipotesi, la ragazza è troppo pudica per sembrare una prostituta... o perlomeno a me piace vederla così!
RispondiEliminaBellissimo dipinto, qualsiasi sia la sua lettura!
^_^
Ciao Sara, le "letture" possono essere anche altre, ognuno può vedere situazioni che sfuggono all'occhio di altri.
EliminaAnch'io trovo più realistica la prima descrizione, non tanto per la presenza solare della ragazza giovane, tanto per la donna in secondo piano che pare decisamente imbarazzata, atteggiamento non proprio naturale per chi sceglie (o è costretta) a questa "professione".
Resta comunque un quadro d'insieme favoloso, la luce e la cura dei piccoli particolari sono davvero notevoli.
Grazie e buona serata.
Non sono un grande esperto, ma mi ricorda un pò il Caravaggio. Se non ricordo male lessi in un libro che sia stato un pittore che ci ha lasciato molte traccie della vita "miserabile" ma tu sei l'esperto e mi potrai smentire ^_^
RispondiEliminaFelice w-end
Paolo
Benvenuto Paolo, qui non ci sono esperti solo grandi appassionati e non mi permetto di smentire nessuno anzi, ogni "lettura" e opinione aiutano ad arricchire questo spazio, in effetti oltre ai bellissimi dipinti dedicati ai bambini e alle fanciulle, Murillo ha spesso descritto la vita di tutti i giorni concentrandosi spesso sui problemi del quotidiano evidenziando appunto la povertà e la miseria di quegli anni.
EliminaGrazie per la tua visita e per aver lasciato il tuo pensiero.
Buona serata, a presto.
Anch'io ho una diversa interpretazione. La giovane guarda con molta attenzione un certo compiacimento quello che accade nella strada, ma l'altra ha gli occhi più ridenti, come se ci fosse il suo bellissimo figlio che si sta pavoneggiando davanti a una giovane donna. Il suo "imbarazzo" è quello di velare il sorriso orgoglioso di una madre per discrezione, per una forma di intelligente umiltà.
RispondiEliminaHo galoppato un po' troppo con la fantasia, vero?:-)
Ciao Ambra, altro che galoppare con la fantasia la tua interpretazione è più realistica che mai, la tua lettura sembra più credibile delle altre due. La cosa che da sempre mi entusiasma della pittura è che un dipinto si riveste di nuovi significati ogni volta che un osservatore ne ricostruisce la "storia", i commenti di altre persone, come nel tuo caso, arricchiscono il quadro che prende una forma diversa, sempre più complessa e per questo sempre più intensa e affascinante.
EliminaAmbra, aggiungi sempre quel qualcosa in più e per questo ti ringrazio.
Buona domenica, a presto.