Autore: Giuseppe
Maria Crespi
Titolo dell’opera: Librerie – 1725 c.
Ubicazione
attuale: Museo Internazionale e biblioteca della musica, Bologna.
L’opera in realtà non è
un quadro, ma il pittore bolognese ha realizzato il dipinto sulle ante di una
libreria di proprietà di Padre Giambattista Martini ( anta sinistra cm. 165,5 x
78, destra cm. 165,5 x 75,5). La libreria è ospitata al Museo Internazionale e
biblioteca della musica a Bologna.
Bellissimo esempio di
natura morta (l’unico suo lavoro di questo genere), uno dei capolavori assoluti
della pittura italiana del settecento.Queste due finte librerie colme di libri musicali e di spartiti quasi rimessi a posto di fretta e alla rinfusa, ci danno un senso realistico di vita vissuta, di studio e passione per la musica.
Attento ai particolari ha
dipinto i tomi con grande accuratezza, mentre i titoli stampati sui libri
paiono volersi staccare dagli stessi, quasi a voler descrivere il continuo
movimento della musica nella sua storia.
Crespi famoso come ritrattista, (si dedica a quest’opera per
l’insistenza di padre Martini, grande musicologo, rispettato e temuto critico
di rilevanza europea) incanta con questo dipinto tanto da lasciare un segno
indelebile nella storia dell’arte.
Buon fine settimana caro Romualdo.
RispondiEliminaTomaso
Ciao Tomaso, grazie della visita e buona domenica.
EliminaSi, hai ragione, davvero incantevole questo dipinto! Confesso che non conoscevo né l'artista, né il suo originalissimo quadro. Se non fossi passata da te, mi sarei persa qualcosa.
RispondiEliminaCiao Ambra, l'originalità del supporto che ha accolto l'opera, oltre al dipinto stesso, sono l'ennesima dimostrazione del talento e del genio artistico "italiano", il mio amore per i libri ha fato il resto, trovo queste "librerie" ipnotiche e piene di fascino, lasciano l'interrogativo: cosa contengono effettivamente quei libri antichi?
EliminaGrazie per i tuoi interventi sempre piacevolissimi, A presto, buona serata.
Una libreria un po' vera e un po' finta! Bello e originale!
RispondiEliminaCiao Anna, in effetti Crespi non ha riprodotto realisticamente la libreria forse proprio per fare una distinzione tra i libri e ciò che li costudisce.
EliminaBuona serata, a presto.
Segnalo che il dipinto in questione è esposto al Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna ormai dal 2004...
RispondiEliminaGrazie per la segnalazione, buona serata.
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