Titolo
dell’opera: Morte della Vergine – 1604
Tecnica:
Olio su tela
Dimensioni:
369 cm x 245 cm
Ubicazione
attuale: Musèe du Louvre, Parigi
Volevo
scrivere un post su Caravaggio, ma le cose da dire sono molte, e correvo il
rischio di annoiare, ho deciso invece di concentrarmi su un’opera alla volta
iniziando con il dipinto che mi ha colpito per l’originalità della descrizione
della morte della Vergine Maria.
Il dipinto
viene commissionato dalle suore Carmelitane per decorare una cappella privata
all’interno della chiesa di Santa Maria della Scala a Roma. Non ci sono
documenti sul momento della consegna dell’opera ma Caravaggio ci lavora intorno
al 1604, il che fa pensare che l’ultimazione del dipinto avviene oltre la
scadenza del contratto.
Il quadro
però non rispetta i canoni classici del tempo, la Vergine appare senza il
minimo tributo mistico, anzi viene raffigurata con la faccia giallognola, le
labbra grigie ed il ventre gonfio con un braccio abbandonato su un fianco. Voci
tutt’altro che infondate raccontano che a fare da modella il Merisi abbia utilizzato il cadavere di una
prostituta annegata nel Tevere.
Molto
scandalo, in particolare fanno i piedi ritratti nudi fino alla caviglia. Per
questi e altri motivi il dipinto venne immediatamente rimandato all’autore.
Invece di
ambientare la scena in un luogo di grande misticismo, Caravaggio descrive una
scena di vera sofferenza con la Maddalena
che piange seduta su una misera sedia e intorno al corpo di Maria gli
Apostoli raffigurati senza segni di santità, come è d’uso al tempo quando si
descrive una scena religiosa.
L’intonazione
cromatica molto scura è illuminata dal rosso della veste della morta e della
tenda, elemento di una scenografia povera. Stupenda inoltre, oltre
all'illuminazione, è la composizione: gli apostoli, allineati davanti al
feretro, formano, in linea col corpo e col braccio di Maria, una croce
perfetta.
Il dipinto
del Caravaggio nella chiesa trasteverina fu sostituito della ben più canonica
tela di analogo tema di Carlo Saraceni tuttora in loco.
Particolare della Vergine |
Caravaggio fu un grande artista, la sua vita molto travagliata.
RispondiEliminaC'è davvero da raccontare tanto di lui. Ho nel cuore quest'artista per motivi strettamente personali, mi piace molto, è espressivo ed innovativo. Ancora oggi si prendono in considerazione le sue opere per spiegare le relazioni tra luce ed ombra, effetti teatrali bellissimi.
Hai spiegato bene quest'opera, forse l'unica a essere stata realmente rifiutata dopo la sua realizzazione. Mi fa piacere ricordare quest'artista e ti ringrazio.
Buona giornata Romualdo.
Grazie Pia, Caravaggio ha tracciato un percorso artistico ancora oggi ineguagliato. Sono passati più di quattrocento anni e nessuno riuscito a raggiungere certi livelli.
EliminaBuona giornata.
Romualdo
Caravaggio è il mio pittore preferito, quindi, appena ho scoperto questo tuo blog a tema artistico, non ho potuto fare a meno di leggere questo post (anche se non è tra i più recenti). Mi piace il tuo stile!
RispondiEliminaBenvenuta Romina, innanzi tutto grazie per i complimenti, la data di pubblicazione non conta più di tanto considerando che il mondo dell'arte è senza tempo.
EliminaCaravaggio è un'artista di grande fascino, e cattura l'osservatore quasi ipnotizzandolo, veramente geniale.
Grazie di nuovo, il tuo "mi piace il tuo stile" mi inorgoglisce moltissimo.
Buona giornata.