Autore: Fredric Leighton
(Nantes, 1883 – Paris,
1956)
Titolo
dell’opera: Perseo e Andromeda - 1891
Tecnica: Olio su tela
Dimensioni:
235 cm x 129 cm
Ubicazione attuale: Walker Art Gallery, Liverpool
Simbolico, mistico,
questo dipinto è la messa in scena della narrazione di Ovidio nelle note
Metamorfosi ma l’opera vuole spingersi più in la, va alla ricerca di una
dimensione spirituale che innegabilmente ci porta a confrontarla con E il mare restituì i morti che custodiva, il
suo lavoro più strettamente religioso che raffigurava l’istante in cui le anime
tornano in vita per sottoporsi al Giudizio Finale.
Perseo appare in
alto circondato da un alone di luce, normalmente l’eroe mitologico non viene
rappresentato in questo modo il che spinge ad un parallelo con la presenza
celeste che richiama i morti alla vita.
Andromeda è
incatenata, viene sacrificata ad un mostro marino pronto a farla sua, solo
l’intervento di Perseo può scongiurare ciò che sta per accadere.
La creatura cerca
di impedire che l’eroe possa riprendersi la giovane e fa scudo con le possenti
ali, dalla bocca scaturisce una fiamma che dal basso si leva verso il cielo più
che in direzione di Perseo, l’influenza dell’Inferno di Dante appare tutt’altro
che remota.
I capelli di
Adromeda sembrano fiamme di intensità addirittura superiore a quelle reali del
mostro, la chioma scende verso l’acqua mescolandosi con la roccia a cui è
legata, è proprio questo particolare che rende affascinante il dipinto, i “focosi” capelli della giovane
donna fanno da contraltare alla viscida e cupa coda del mostro.
Anche le minacciose
acque che scorrono in basso a sinistra prendono forma sotto l’influenza della
Commedia dantesca, lo stesso Leighton, ispirato alle coste irlandesi definisce
l’impeto del mare “dantesco”.
Nonostante la donna
venga schermata dalle possenti ali del drago le vesti irradiano un’intensa
luce, il che la mette in stretta relazione con il proprio salvatore ma
soprattutto crea un contatto tra l’anima della rappresentazione di Andromeda e
l’essenza divina riflessa da Perseo.
Nessun commento:
Posta un commento
Se vi va di lasciare un commento siete i benvenuti, i commenti contenenti link esterni non verranno pubblicati.
I commenti anonimi sono impersonali, conoscere il nome di chi lascia il proprio pensiero facilita il confronto, grazie.