Autore: Il’ja Repin
(Čuguev, 1844 – Repino, 1930)
Titolo
dell’opera: Il ritorno inaspettato - 1884
Tecnica: Olio su tela
Dimensioni:
167,5 cm x 160,5 cm
Ubicazione attuale: Tret’iakov Gallery, Mosca
A ragione viene
considerato il più importante pittore russo del XIX secolo, ha saputo
raccontare la cultura del suo paese come nessuno aveva fatto fino ad allora e
come nessuno dopo di lui.
Fonte d’ispirazione
per i realisti russi ha coniugato la narrazione quotidiana con la poetica più
intensa riuscendo a ricreare le atmosfere concettualmente rarefatte del suo
tempo.
Questo dipinto
racconta un istante di assoluta tensione emotiva.
Il padre e marito
torna dopo molto tempo, partito per la guerra viene dato per morto lasciando
la famiglia nello sconforto.
L’uomo riappare
all’improvviso e la reazione dei famigliari è diversa per ogni membro e viene
“raccontata” con maestria trasmettendo allo spettatore le emozioni e le
sensazioni provate dai protagonisti.
La moglie, ancora
vestita a lutto, si alza incredula e claudicante, sembra non credere ai propri
occhi, nonostante l’inquadratura di spalle si percepisce lo shock emotivo. Si
sporge in avanti per rendersi conto se ciò che vede è reale.
La figlia più
grande, seduta al pianoforte, si volta e
guarda l’uomo stupita e al contempo appare un’espressione compiaciuta sul suo
viso.
I due figli
all’estrema destra hanno una reazione diversa, il maschio osserva felice ciò
che sta avvenendo, si rende conto del ritorno del padre e ne è felice.
La piccola di
famiglia è il fulcro del dipinto, la reazione è contraria a ciò che ci possiamo
aspettare, in effetti non sappiamo quanto tempo sia passato da quando il padre
è partito, la figlia potrebbe non riconoscerlo.
La bambina è
intimorita dalla presenza dell’uomo, lo guarda spaventata e, particolare interessante,
ritrae i piedi in una posizione di difesa.
L’uomo sembra
invaso da infinite emozioni, non sa cosa aspettarsi dal suo ritorno, guarda la
moglie chiedendosi e chiedendole se questo ritorno riporterà tutti indietro nel
tempo o se nulla sarà come prima.
A dimostrazione
della riconosciuta grandezza artistica di Repin cito solo due episodi, la
cittadina di Koukkala, dove risiedeva quando morì, cambiò nome in suo onore in
Repino.
Nel 1969 gli fu
intitolato un asteroide appena scoperto, 2468
Repin.
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