venerdì 5 ottobre 2018

L'arte al di sopra delle opinioni personali, Marcel Duchamp


“ … quello che ho in mente è che l'arte può essere cattiva, buona o indifferente, ma, qualunque aggettivo è usato, dobbiamo chiamarla arte.
L'arte cattiva è ancora arte nello stesso modo che una cattiva emozione è ancora un'emozione."

Marcel Duchamp


L’annoso quesito che ci chiede se un’opera d’arte “cattiva” (spesso definiamo in questo modo quello che non ci piace) è arte a tutti gli effetti può trovare una risposta parziale in queste parole di Duchamp.

E’ impossibile dare risposte certe a questo tipo di domande (ci si chiede da sempre, fino alla noia, “che cos’è l’arte” e ognuno avanza ipotesi diverse) al punto che limitarsi a questo è diventato inutile oltre che stucchevole.

Avanzando delle ipotesi, delle personali interpretazioni, possiamo dare vita ad interessanti approfondimenti, è dunque impossibile ignorare le parole del discusso artista francese, il buono ed il cattivo (più che il bello ed il brutto) sono parti integranti del nostro mondo, materiale e spirituale, l’uno non può esistere senza l’altro e l’arte non ne è esclusa.

Dobbiamo solo comprendere le radici, buone o cattive, di opere che hanno qualcosa da dire, limitarci a dare un giudizio, spesso solo estetico, equivale a chiuderci in noi stessi isolandoci da ciò che ci circonda.



nell’immagine:
Marcel Duchamp – Nudo che scende le scale n.2, 1912
Olio su tela 147 x 90 cm.
Museum of Art, Philadelphia

4 commenti:

  1. Libertà di pensiero...tutto è il contrario di tutto, relativismo...
    Qui però c'è qualcosa di diverso. Ogni cosa ha un suo perché ma per comprendere bene bisogna approfondire altrimenti si condanna l'innocente.
    Conoscere il passato, e mai isolarsi nel nostro unico pensiero, spesso errato.
    L'arte cattiva non esiste, altrimenti non può definirsi arte.
    Mi piace e grazie Romualdo. Ciao!

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    1. Ciao Pia, dici benissimo "bisogna approfondire", dobbiamo lasciare aperta ogni porta interpretativa, non porre limiti ai punti di vista ed è fondamentale conoscere il più possibile dell'opera, contestualizzare, comprenderne le peculiarità.
      Duchamp sostiene che l'arte cattiva esiste, in caso contrario non esisterebbe quella buona (in quanto l'una non può esistere senza l'altra).
      La discussione verte proprio su questo punto: se è cattiva è arte? E cosa si intende per cattiva?
      Grazie, buona giornata.

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    2. Bisogna riflettere sulla parola cattiva...allora...e rapportarla all'arte.
      Ok, grazie Romualdo.

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    3. Questo non significa che Duchamp abbia ragione, è uno spunto di riflessione che dobbiamo prendere in considerazione, se poi non condividiamo (tutto o in parte) questo pensiero non è detto che sia sbagliato, anzi.

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