Autore: René Magritte
Titolo dell’opera: Jeunesse
(Giovinezza) – 1924
Tecnica: Olio
su tela
Dimensioni: 50,5
cm x 41 cm
Ubicazione
attuale: Berkeley Art
Museum, Berkeley.
Il “futurismo”
magrittiano, un modo poco ortodosso di approcciarsi ad un movimento conosciuto
attraverso le riproduzioni più che per contatti diretti.
In quest’opera traspare
un percorso che attraversa il cubismo e sfocia nell’astrattismo, ma non è
esente dalle peculiarità del pensiero artistico di Magritte.
La poesia si respira ad
ogni tratto, ogni pennellata ci trasmette una sensazione piacevole, solo la
figura della giovane donna è riconoscibile, tutto il resto viene lasciato
all’immaginazione e forse sono i tumultuosi pensieri della ragazza che ruotano
vorticosamente attorno alla stessa.
Sensualità, fascino
innocente e passione mistica, tutto ci appare chiaro e confuso allo stesso
tempo, ma una cosa rimane impressa, un’aura di benessere che illumina la scena
e che ci conduce per mano nei ricordi giovanili dove tutto appare possibile e
affascinante.
È bellissimo questo quadro! Non lo conoscevo, wwwwooooaaahhhhhwwwww!
RispondiEliminaCiao carissimo!
Ciao Pia, il tuo entusiasmo mi fa immensamente piacere, Magritte è noto per altri dipinti, più vicini al surrealismo, ad un modo di vedere la realtà attraverso lenti deformate e legate all'inconscio. Ma quest'opera mi ha impressionato particolarmente per l'originalità e per la forte componente poetica.
EliminaUn abbraccio carissima, buona serata.
Adoro! Uno dei miei preferiti!
RispondiEliminaCiao Marina, di gusti sopraffini e di poche parole, ma assolutamente efficaci.
EliminaGrazie pel il pensiero, buona domenica.
Ciao Romualdo eccomi di nuovo qui nel tuo blog sempre molto interessante. Ho visto che ultimamente sei spesso presente su google+ con i tuoi bellissimi post, sappi li apprezzo sempre, anche quando non lascio il commento. Ma veniamo a "La giovinezza" di Magritte. Come già sai non me ne intendo di movimenti pittorici,ma grazie a te sto cominciando a capire qualcosa. Darò quindi come sempre un'interpretazione personale al dipinto che, come hai sottolineato, ha una forte componente poetica. Io qui vedo l'"esplosione" della giovinezza, che provoca intorno a sè un trionfo di colori. Mi colpisce poi quella linea scura che, atraversando il corpo della giovane all'altezza della vita,sembra tagliarlo in due. Ed allora stiamo attenti a non spezzare la giovinezza, rovinando un periodo della vita che non tornerà mai più.
RispondiEliminaGrazie ancora perchè mi dai l'opportunità di conoscere delle opere stupende!
A presto. G.Piera
Ciao GianPiera, mi piace l'idea di utilizzare i "social" per condividere l'arte nelle sue infinite forme, mi fa piacere che apprezzi l'idea.
EliminaLa tua interpretazione di quest'opera, come spesso accade in alte occasioni, va in profondità, trovo interessante la "visione" che ci racconti, l'esplosione vitale di quel breve ed intenso periodo sembra dare l'inizio e al contempo decretarne il superamento, un attimo da assaporare fino in fondo ma che spesso, per inesperienza, "utilizziamo" nel modo errato.
Grazie a te per il contributo che dai ogni volta, ci dai la possibilità di scoprire angoli che, a volte, restano nascosti nell'ombra.
Buona giornata, a presto.