mercoledì 2 novembre 2016

Arte provocatoria, opportunismo di cattivo gusto o denuncia sociale? La fotografia di Vasil Germanov.


Provocazione fine a se stessa, cattivo gusto, arte spinta al limite o denuncia sociale?
Le fotografie commissionate dalla rivista bulgara Twelv hanno fatto (e fanno tutt’ora) discutere l’opinione pubblica.

Sei modelle sono state immortalate dal fotografo Vasil Germanov che “descrive” la violenza domestica a cui sono sottoposte molte (troppe) donne nel mondo.

Molti si sono chiesti se l’utilizzo di belle modelle permettesse di centrare il punto, per alcuni sarebbe stato tutto più credibile se a posare fossero state delle donne “normali”.

Altri come Alison Meldrum, una militante contro la violenza domestica e organizzatrice di campagne di denuncia contro la violenza sulle donne ha criticato aspramente il metodo, la stessa Meldrum  ha spiegato: ” La violenza è già molto forte nei rapporti adolescenziali. Questo tipo di perversione mascherata come ‘arte’ è molto preoccupante”.

La rivista bulgara ha dichiarato che la bellezza e la cura nel look delle giovani donne riesce a colpire con più incisività l’osservatore e che le polemiche non possono che aiutare a far conoscere il dramma personale di molte donne.

Resta senza dubbio l’efficacia della campagna messa in atto anche se non si può escludere in modo assoluto un lancio pubblicitario per promuovere la rivista.
Forse, se entrambe le cose si sono avverate, non tutto è da considerare negativo. Questo non toglie la delicatezza dell'argomento che va trattato con intelligenza per evitare che qualcuno fraintenda il messaggio.




 
 




 
 

4 commenti:

  1. L'argomento è così delicato ed attuale che qualsiasi mezzo o modo di propaganda è ben accetto pur di sensibilizzare ciascuno di noi. La violenza domestica appare a molti una realtà lontana, ma probabilmente è spesso più vicina di quanto si possa immaginare... purtroppo!

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    1. Ciao Silvana, argomento delicatissimo, infatti ho voluto mostrare le fotografie per capire come la gente, in particolare le donne, reagiscono all'utilizzo di "ricostruzioni" artistiche per muovere o smuovere le coscienze.
      E' interessante capire come ci poniamo di fronte allo shock o presunto tale, di immagini forti.
      Ti ringrazio moltissimo per questo tuo contributo che aiuta ad comprendere quanto certi meccanismi mediatici siano o meno efficaci.
      Buona serata.

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  2. A mio parere immagini come queste possono invogliare i violenti a spingere al massimo la loro violenza. Le giudico in un certo senso pornografiche nel senso che ispirano desiderio di ottenere lo stesso risultato. Poi credo giusto che si diffonda una stigmatizzazione della violenza domestica. Però a mio parere ciò che suggeriscono queste immagini è un certo compiacimento

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    1. Ciao Marina, in effetti il rischio di differenti interpretazioni è reale, il passo dalla denuncia al "make up" finto- horror è breve. Altrettanto breve l'ulteriore scatto verso le peggiori interpretazioni.
      E' fondamentale un certo controllo emotivo e un'intelligenza sensibile per valutare attentamente ciò che si vede.
      Il lato artistico delle fotografie invece può confermare ciò che hai sottolineato, se le immagini sono fini a se stesse allora è tutto inutile, o quasi, almeno è servito a divulgare il nocciolo del problema.
      Ti ringrazio per l'interessante punto di vista.
      Buona domenica.

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