giovedì 6 novembre 2014

Il mondo di Cristina, Andrew Wyeth.


Autore: Andrew Wyeth

Titolo dell’opera: Il mondo di Christina – ca. 1948

Tecnica: Tempera e gesso su tavola

Dimensioni: 82 cm x 121 cm

Ubicazione attuale: Museum of Modern Art, New York






La ragazza ripresa di schiena e seduta su un prato, alza lo sguardo verso una fattoria sulla collina, la posizione della giovane lascia trasparire un senso disagio come se la costruzione fosse in qualche modo irraggiungibile.
La malinconia e la solitudine traspaiono nella scena sottolineate dallo spazio tra la figura femminile e la casa lontana.

Il quadro è dipinto con precisione in toni sommessi, ma con una calda luce solare, tipica dello stile di Wyeth, caratterizzato da un realismo minuzioso, ispirato probabilmente alla fotografia nella precisione dei particolari e nella scelta delle angolazioni.
I temi consueti della pittura di Wyeth sono paesaggi deserti, scene che evocano un senso di solitudine, a cui il pittore da una nota inquietante dipingendo quei soggetti patetici con estrema precisione.

L’opera di Wyeth, che lavora principalmente in Pennsylvania e nel Maine, è popolarissima ed esercita un grande fascino sul pubblico.

 

10 commenti:

  1. Caro Romualdo, i tuoi post mi lasciano sempre un po stordito dalle frasi sempre malinconiche, bella l'immagine.
    Tomaso

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    1. Ciao Tomaso, cosa vuoi farci, non vivo la malinconia in modo negativo e se mi capita di osservare opere che riportano a tale sentimento, ne vengo magicamente attratto.
      Buona serata, a presto.

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    2. Ciao Carla, ti ringrazio molto, buona serata.

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  2. Emana una tetra sofferenza questo splendido quadro. C'è anche qualcosa di inquietante in esso, con quel desolato paesaggio. Ma, come hai detto tu, anch'io sono attratta da opere che tengono in sé qualcosa di profondamente triste o di angoscioso o anche solo cariche di malinconia.

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    1. Ciao Ambra, come sempre ottima la tua lettura, in effetti la casa lontana pare irraggiungibile ma nello stesso tempo sembra che la ragazza la guardi con timore.
      Buona serata, a presto.

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  3. il tuo blog è proprio una scoperta, ed ecco il mio rIconoscimento
    QUI IL LINK DAL MIO BLOG http://letturesenzatempo.blogspot.it/2014/11/dopo-una-lunga-pausadi-riflessione.html

    simonetta

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    1. Ciao Simonetta, ti ringrazio delle belle parole e per il riconoscimento, spero di meritarlo.
      Buona domenica, a presto.

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  4. Ho letto a caso tra i tuoi innumerevoli post: bravissimo! Grazie ai tuoi commenti e alle tue descrizioni minuziose, si ha quasi l'impressione di entrare nel dipinto e di esserne parte integrante.

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    1. Ciao Silvana, sei troppo buona, anche se ammetto che le tue parole mi fanno immensamente felice, cerco di raccontare ciò che vedo e che sento quando mi trovo davanti ad un opera.
      Se questo può essere interessante non può che farmi piacere.
      E se ti va, quanto ti senti di farlo e se ne hai voglia, puoi arricchire i post con una tua impressione, in questo modo le opere di carattere artistico si evolvono, in fondo sono gli osservatori che "costruiscono" la storia di un dipinto, una scultura o opera d'arte in generale.
      Grazie mille, buona serata.

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