sabato 20 dicembre 2025

Poesia concettuale

Paolo Giovanetti, professore di Letteratura italiana, sostiene che la poesia nell’attuale periodo storico è prevalentemente concettuale, la poesia si avvicina moltissimo alle arti figurative.

Agnes Martin – Nigth Sea, 1963 – Pastello e foglia d’oro su tela di lino, cm 183 x 183


Sono molti i “paletti” da collocare, innanzitutto bisogna evitare di mischiare il tutto come se si trattasse di una poesia omologata, seconda cosa si dovrebbe chiarire meglio il termine “concettuale”, nella pittura il confine, pur essendo labile, possiamo tracciarlo, nella poesia è molto più difficile.

Cosa si intende con poesia concettuale? Una poesia che è sostanzialmente teorica, ideale, astratta? Questo significa che non è “presente” una poesia reale, concreta, sostanziale?

Da sottolineare che definire qualsiasi cosa concettuale e al contempo figurativa può confondere le idee dando cosi la possibilità a chiunque di dire tutto e il suo contrario.

Naturalmente l’arte di concetto e quella figurativa non si escludono ma ho l’impressione che si cerchi una strada aperta a tutto in modo che qualsiasi pensiero la possa percorrere senza tema di smentita o, meglio ancora, che nessuno possa confutarne il “tracciato”.

La teoria esposta da Giovannetti non è chiara, almeno nella spiegazione (probabilmente sono io a non capirla) e non lo è non tanto perché il professore non sia riuscito a renderla tale ma perché i confini sono labili al punto che si sovrappongono fino a diventare invisibili.

La poesia contemporanea, cosi come ogni altra forma d’arte, risente della sovraesposizione mediatica, siamo invasi da maree di scritti, di dipinti, di fotografie, ognuno può rendere pubblico il proprio lavoro (e questo è positivo) ma in questo modo si satura lo spazio disponibile al punto che tutto appare omologato, le novità rischiano di essere soffocate.

Altro pericolo costante è dato dalle mode, i media tendono a promuovere poeti che si allineano ad un preciso pensiero, questo concentra l’attenzione delle masse su un binario, tutte le altre diramazioni vengono ignorate, per questo motivo tutto ci appare uguale.

Ampliare lo sguardo prestando attenzione a ciò che è meno conosciuto, in questo modo ci renderemo conto che la poesia, come altre forme d’arte, è tutt’altro che “limitata”.


Nessun commento:

Posta un commento

Se vi va di lasciare un commento siete i benvenuti, i commenti contenenti link esterni non verranno pubblicati.
I commenti anonimi sono impersonali, conoscere il nome di chi lascia il proprio pensiero facilita il confronto, grazie.