Autore: Vasilij
Kandinskij
Titolo dell’opera: Quadro con macchia rossa – 1914
Tecnica: Olio
su tela
Dimensioni: 130 cm x 130 cm
Ubicazione
attuale: Centre
Pompidou, Parigi.
Il titolo dell’opera
allude ad una macchia rossa: ma si nota in tutto il dipinto l’uso di questo
colore applicato più o meno intensamente, con continue modulazioni di parte e
misura.
Kandiskij utilizza
prevalentemente i tre colori primari (giallo rosso e blu), come per esporre in
modo costante le basi cromatiche sulle quali si fonda l’intero universo dei
colori e delle luci.
L’amicizia con Arnold
Schönberg, uno dei più grandi compositori del XX secolo e anche pittore di
notevole talento, da uno stimolo decisivo all’arte del pittore russo.
Il rapporto con la musica
gioca un ruolo fondamentale per la pittura astratta, e in particolare per
Kandiskij: la musica viene concepita come il modello di ogni arte che voglia
pensare innanzitutto ai materiali, alle loro proprietà e alla loro possibilità
di combinazione.
Nella parte alta del dipinto, accanto all’ampia macchia rossa, si
individua il motivo ogivale definito da una doppia linea: è il segno grafico
utilizzato da kandinskij anche in altri dipinti del periodo.
Kandinskij nella sua carriera artistica ha sempre sostenuto l'efficacia delle forme, ritenute decisamente più dirette rispetto al "realismo" pittorico.
Spesso la forma e il colore penetrano l'anima e l'essenza dell'osservatore e mettono a nudo il soggetto dell'opera con un'immediatezza altrimenti più complicata .
Kandisky è tra i massimi esponenti della pittura moderna. I suoi quadri sono discorsi poetici, con essi trasmette una nuova e complessa realtà del mondo.
RispondiEliminaCiao Ambra, sei sempre precisa ed esaustiva con i tuoi interventi, sottoscrivo le tue parole.
EliminaUn modo, sopratutto per l'epoca, decisamente spiazzante e nello stesso tempo illuminante.
Grazie, Ambra, buona serata.
Ne vedo parecchie opere di Kandisky e affermo che sono molto interessanti, io non conoscevo questo grade artista di pittura.
RispondiEliminaCiao e buona serata caro amico Romualdo.
Tomaso
Ciao Tomaso, dici di non conoscere alcuni artisti, ma dimostri di apprezzare l'arte, sicuramente il tuo approccio positivo dimostra un'attenzione e una passione immensa.
EliminaGrazie, ti auguro una felice domenica.
Appena l'ho visto ho pensato subito al periodo musicale di Kandiskij! Non ho mai approfondito moltissimo la sua opera, però ogni volta provo un senso di tranquillità quando ne vedo una, come se fosse riuscito a 'costruire un'armonia', perdona il gioco di parole! :D
RispondiEliminaCiao Romualdo!
Ciao Alessia, dici bene, le sue opere sono un insieme armonico che riesce a dare un senso di rilassante serenità.
EliminaCome un'orchestra, le forme di Kandinskij, si fondono in un "insieme" musicale che incanta l'osservatore davanti al dipinto.
Grazie, buona serata.
Ciao Romualdo.
RispondiEliminaSei stato splendido nella descrizione di questo dipinto.
Kandinskij...non sono ancora riuscita a comprenderlo bene. È strano, ma è come se non riuscissi a capire la profondità delle sue opere, in poche parole, non mi emoziona.
Però lo sto studiando e sono sicura che un giorno scoprirò l'arcano.
Bacissimi...
Ciao Pia, da profano quale sono, ho la personalissima opinione che alcune opere ti colpiscono, ti incantano pur non comprendendo a fondo l'essenza del dipinto, naturalmente con il trascorrere del tempo l'opera si trasforma e quasi all'improvviso tutto ci pare più chiaro, ma credo che il motivo sia l'avere trovato una chiave d'accesso per interpretare l'opera anziché comprendere quello che l'artista voleva dire in quel preciso momento, l'autore crea un'idea "artistica" che non svelerà forse nemmeno a se stesso, ogni osservatore "dipingerà" un'immagine tutta sua che contribuirà a rendere immortale l'opera d'arte.
EliminaGrazie per i bellissimi complimenti, un abbraccio.
Legare musica, forme e colori è una sfida tanto interessante quanto complessa, davvero non da tutti!
RispondiEliminaLa pittura di Vasilij Kandinskij è una di quelle che non amo, non istintivamente almeno: in questi casi è bello scoprirne le ispirazioni perché aiuta, se non ad iniziare ad amare, almeno a capire e magari apprezzare.
Ciao Anna, la pittura di Kandinskij prima mi attira con i suoi favolosi giochi di colore poi, insistendo con l'osservazione mi da la possibilità di "viaggiare" dentro, e oltre, le forme tanto da scoprire nuovi particolari ad ogni passaggio.
EliminaAmmetto che in passato non amavo questo genere d'arte ma col passare del tempo mi sono avvicinato sempre più tanto da appassionarmi.
Ti auguro una buona domenica, a presto.