Il Rococò nasce come stile ornamentale, o più precisamente come evoluzione artistica del tardo Barocco, inizialmente si sviluppa in Francia nel 1700 e si diffonde nel resto d’Europa nel secolo successivo.
Il nome di questa corrente stilistica deriva da rocaille, che indica le rocce artificiali utilizzate per le decorazioni di grotte e fontane.
Stile utilizzato soprattutto per la decorazione di interni, le principali caratteristiche del rococò sono l’eleganza, il fascino e la giocosità sottolineati con i colori pastello.
I soggetti preferiti sono spesso i piacevoli passatempi dell’aristocrazia del tempo e la “narrazione” di audaci temi amorosi.
Non mancano certo ritratti di personaggi influenti, che vengono rappresentati circondati da grande sfarzo e allegria e dipinti che raccontano scene storiche e mitologiche (nell’immagine: La giustizia e la pace – Corrado Giaquinto).
Fra gli esponenti più noti ci sono sicuramente: Amigoni, Boucher e Fragonard.
Oramai sai che, tendenzialmente, gli antichi sfarzi non mi piacciono... ma questo dipinto ha dei colori stupendi!
RispondiEliminaCiao Anna, non ci piace ciò che rappresenta ma è affascinante e spesso piacevole il modo che questo movimento "racconta" il superfluo e l'ostentazione.
EliminaNon possiamo non riconoscere a queste opere, l'eleganza e la raffinatezza nel modo di narrare i fatui fasti della nobiltà.
Grazie e buona serata.
Ecco un'altra cosa che non sapevo, rococò, interessante sempre passare da te, io sono felice che imparo sempre qualcosa di interessante.
RispondiEliminaCiao e buon fine settimana caro amico.
Tomaso
Ciao Tomaso, sono felicissimo per le tue parole, raccontare piccole cose che interessano agli amici che mi fanno visita, è una grande soddisfazione.
EliminaGrazie carissimo, buna domenica.
Non amo particolarmente questo movimento artistico, anche se si tratta di coloristi fantastici, basta guardare quel lilla della veste e quel verde in contrapposizione saggia con l'ocra. Tecnicamente bravissimi ma freddi.
RispondiEliminaCiao Vincenzo, come dicevo ad Anna rappresentano ciò che forse non amiamo, ciò che ci infastidisce, le scene sono, come dici benissimo tu, fredde, senz'anima, ma i colori e la maestria nell'usare i "pennelli" non passano inosservati.
EliminaGrazie, buona domenica.
Ciao Romualdo!
RispondiEliminaAmmetto anch'io che non amo particolarmente questo stile. Perché se inizialmente sembrava simpatico rendere tutto adorno con gusto, in seguito vi fu l'eccesso...e questo non mi piace.
Bellissimo il quadro che hai postato però.
Abbraccio carissimo e buon Martedì.
Ciao Pia, evidentemente dai vostri commenti l'eccesso di quegli anni (soprattutto il fatto che tutto lo spreco sia in mano a pochissimi "eletti") non piace, al contrario troviamo piacevole o quantomeno interessante la pittura che lo racconta, la descrizione del rococò vuole segnalare il lato artistico di quel periodo, che va oltre gli usi e costumi di una classe sociale che effettivamente vediamo con fastidio se non con disgusto.
EliminaUn abbraccio a te, buona giornata.
Molto interessante! Ho notato questo stile in molte ceramiche e articoli di arredamento e credevo fosse barocco
RispondiEliminaCiao Marina, in effetti molte sfumature delle due correnti sembrano sfiorarsi o addirittura incrociarsi, d'altro canto ogni movimento artistico, ogni cambiamento, contribuiscono a crearne altri, le influenze e le contaminazioni sono in fondo il filo conduttore dell'arte.
EliminaGrazie e buona giornata.