Autore: Lyonel Feininger
Titolo dell’opera: Barche a vela – 1929
Dimensioni: 43
cm x 72 cm
Ubicazione
attuale: Detroit Institute of Arts, Detroit.
Triangoli di svariati
colori ci ricordano una sfilata di barche a vela, le linee che tagliano
obliquamente la tela creano un motivo ritmico che da una sensazione di spazio,
movimento e velocità.
Lo sfondo può ricordare
il cielo con tratti leggeri che riconducono ad un orizzonte che si addensa di nuvole.
Ma si può avere la
sensazione che la “regata” si svolga all’interno di una grande stanza, le
barche navigano attraversando un’enorme grotta le cui pareti sono illuminate
dalla luce proveniente dall’apertura.
Il dipinto non è astratto
ma lascia molto spazio all’immaginazione, l’opera si presta a molte
interpretazioni anche se le figure delle barche a vela paiono molto
riconoscibili.
Feininger statunitense di
nascita (è nato a New York) ha costruito la propria arte in Europa, in
particolare a Parigi dove espone molte opere e viene in contatto con il
movimento cubista e con Robert Delaunay che ne influenza fortemente lo stile.
Nel 1913 espone con il
gruppo Blaude Reiter, del quale fa parte Vasilij Kandinskij, il confronto con
l’artista russo contribuisce all’arricchimento della tecnica di Feininger.
Solo pochi anni dopo
approda alla scuola del Bauhaus, ma nel 1935 torna negli Stati Uniti in
concomitanza con la chiusura della scuola da parte del regime nazista.
E’ molto interessato agli
aspetti della modernità e delle sue immancabili novità artistiche, ma i suoi
lavori preferiti sono soggetti architettonici e panorami marini, dove è
evidente il continuo utilizzo di strutture geometriche.
Molto bello e interessante!
RispondiEliminaCiao Marina, mi fa molto piacere l'idea di interessare chi passa da qui, naturalmente il merito è degli artisti e delle loro opere.
EliminaGrazie, a presto.
Mi piace molto il dipinto. Queste barche dalla struttura geometrica danno un incredibile senso di leggerezza, come se volassero sulla superficie dell'accqua. E' vero che si possono immaginare all'interno di una grotta, come tu dici, e in questo caso la luce che penetra nel vano chiuso e il movimento delle barche che si intravede agile trasmettono un senso di ritrovata libertà.
RispondiEliminaCiao Ambra, fai bene a rimarcare il senso di estrema leggerezza che infondono le imbarcazioni e trovo favoloso il gioco di riflessi luminosi che attraversano il dipinto.
EliminaGrazie per il tuo pensiero, ti auguro una felice domenica.
Sembra Futurismo...
RispondiEliminaMolto bella quest'opera!
La frammentazione mi stupisce. Bacio.
Ciao Pia, interessante l'accostamento al futurismo, il movimento e la continua trasformazione dell'opera in effetti può ricordarlo.
EliminaGrazie, un abbraccio e buona giornata.
"Il dipinto non è astratto ma lascia molto spazio all’immaginazione, l’opera si presta a molte interpretazioni anche se le figure delle barche a vela paiono molto riconoscibili."
RispondiEliminaSì, sembra che siano rappresentate semplicemente delle barche che sfilano ma le forme accattivanti, rese come con una composizione di pezzi di vetro che riflettono luminosi colori, mi danno emozioni e una grande energia.
Ciao Anna, è questo che intendevo con la frase che tu hai riportato, nelle figure si riconoscono le barche ma ognuno ne trae sensazioni differenti, la tua interpretazione ne è la conferma e devo dire che la trovo molto interessante.
EliminaBuona serata, a presto.