Autore: Pieter Bruegel
Titolo dell’opera: La morte di Maria (o La morte della Vergine) – 1564
ca
Tecnica: Grisaglia
su tavola
Dimensioni: 36
cm x 55 cm
Ubicazione
attuale: Upton House, National Trust, Banbury.
Si tratta della prima delle
due opere realizzate a grisaglia (subito dopo realizza: Cristo e l'adultera) un’autentica rarità per il pittore fiammingo,
infatti sono le uniche due opere in cui non vi è il minimo accenno di
paesaggio.
La struttura del dipinto
presenta due parti ben evidenziate anche distanti tra loro, nel lato sinistro notiamo
una figura addormentata accanto al fuoco di un camino, si pensa di riconoscere
Giovanni l’Evangelista.
Nella parte destra vediamo
la Vergine morente semisdraiata sul letto, attorno un numero elevato di dolenti
si affolla per l’ultimo saluto e l’ultima preghiera. E’ insolito vedere una
simile folla, l’iconografia tradizionale ci tramanda la dipartita di Maria
circondata da pochi intimi.
Al centro del dipinto, in
primo piano, si vede un tavolo ricoperto di stoviglie.
Il gioco luminoso,
originale ed emozionante, è realizzato attraverso il chiarore di quattro
distinte fonti di luce, il camino a sinistra, che illumina la figura di
Giovanni, la lampada che illumina, con un tenue chiarore, le travi del soffitto
sullo sfondo al centro dell’opera, l’intensa luce emanata dalla candela
impugnata dalla morente e il piccolo lume che da vita al tavolo ai piedi del
letto.
La grande capacità di
osservazione e di resa della luce, fanno di Bruegel un autentico innovatore,
capace di anticipare le opere di Caravaggio e Rembrandt.
Un’ipotesi attendibile
dice che l’ambientazione notturna e il preciso posizionamento della luce, con
il rispettivo gioco d’ombre, sia stata ideata da Bruegel per suggerire l’idea
che la scena rappresentata sia in realtà un sogno dell’Evangelista Giovanni
dormiente.
Caro Romualdo, un caro saluto, augurandoti un buon fine settimana.
RispondiEliminaTomaso
Ciao Tomaso, buon fine settimana a te.
EliminaUn abbraccio, a presto.
Un lavoro fantastico questo che ci mostri oggi ... E 'vero, è diverso. Personalmente ammiro ai maestri del chiaroscuro (Caravaggio è tra le mie preferiti), così che ho amato la tua proposta. Abbracci, Romualdo.
RispondiEliminaCiao Patzy, davvero inconsueto questo dipinto di Bruegel, un'anticipazione dei grandi maestri della luce e delle sue ombre.
EliminaSono felice che ti sia piaciuto questo dipinto.
Un grande abbraccio, buon week end.
Un grande!
RispondiEliminaCiao Marina, stringata ed efficace, sono d'accordo sulla grandezza di Bruegel.
EliminaBuona serata carissima, a presto.