Autore: John Constable
(East Bergholt, 1779 – Londra 1837)
Titolo
dell’opera: la chiusa
Tecnica: Olio su tela
Dimensioni: 140cm x 120 cm
Ubicazione attuale: Collezione privata
Uno dei pochi
dipinti di Constable rimasti in mani private, nel 2015 è stato acquistato da un
collezionista europeo, che ha mantenuto l’anonimato, per poco più di 12 milioni
di euro.
L’opera è tra le
più famose realizzate dal pittore inglese, fa parte della serie dedicata alla
descrizione dei paesaggi e delle culture della sua terra, la campagna del
Suffolk.
Pittore
stilisticamente “accademico” da l’impressione di realizzare una semplice veduta
paesaggistica, grazie alla tecnica eccelsa, ma con un accurato approfondimento
ci si rende conto che l’aspetto esteriore passa in secondo piano, Constable
rispecchia sulla tela l’amore per la campagna inglese e per la miriade di
“fenomeni” cromatici che danno vita ad un mondo poeticamente concreto.
Un uomo è impegnato
con la leva di una chiusa mentre un altro, più in disparte cerca di frenare
l’imbarcazione spinta dalla corrente.
La luce, i colori,
il senso di piacevolezza che ci accompagna guardando quest’opera, nonostante
stia raffigurando il duro lavoro quotidiano, concorrono a celebrare la bellezza
della natura, il cielo, la terra, gli alberi, l’acqua, il cerchio naturale
della bellezza.
Otre al citato
paesaggio e alla figura centrale che cattura immediatamente lo sguardo, sono
molti i particolari che col trascorrere del tempo vengono all’occhio.
Dalle cose più
evidenti, il grande albero a destra si contrappone alle nuvole che coprono
parzialmente l’azzurro del cielo, nubi bianche e innocue che lasciano
intravedere l’arrivo, o l’allontanamento, di altre più minacciose.
Un uomo, un cane e
un cavallo spuntano dietro alle paratie in legno che completano la struttura
della chiusa, cosa facciano possiamo solo immaginarlo, ognuno con la propria
sensibilità, conoscenza e stato d’animo.
In primo piano la
flora che cresce sulla riva terrosa, erbe di ogni tipo, le chiazze di terra
rendono ancor più realistica la scena, mentre dall’altra parte della chiusa, in
profondità, emerge un paesaggio nel paesaggio stesso.
Un vasto prato,
degli alberi, alcune abitazioni su cui svetta una torre campanaria, e dietro
ancora boschi fino alle lontane colline che si spengono nella coltre di nuvole.
Constable non ha
mai ottenuto grandi riconoscimenti nel proprio paese, solo dopo i quarant’anni
riesce a vendere il suo primo quadro ma è solo dopo la morte (come spesso
accade) che ne viene riconosciuto il talento e la capacità di esprimere
l’emozione della vita rurale.
Al contrario della
natia Inghilterra la Francia, e in particolare Parigi, ne riconoscono
immediatamente le qualità, le sue opere vengono accolte con grande entusiasmo,
sicuramente le opere di Constable hanno avuto una grande influenza sui
paesaggisti francesi.
La tecnica basata
sulle rapide pennellate, la capacità di sovrapporre svariate sfumature dello
stesso colore (con il verde ha saputo in questo modo ricreare la naturalezza
della campagna) e la maestria nell’utilizzo della luce hanno inevitabilmente
regalato preziosi spunti alla “corrente” che di li a poco avrebbe scosso l’arte
dalle sue fondamenta: gli impressionisti.