Autore: Paul Klee
(Münchenbuchsee, 18 dicembre 1879 –
Muralto, 29 giugno 1940)
Titolo
dell’opera: Castello e sole - 1928
Tecnica: Olio su tela
Dimensioni:
50 cm x 59 cm
Ubicazione attuale: Collezione privata
Paul Klee racconta nel suo “ Castello e sole” un ideale città dove il
castello diviene il simbolo di una grandezza arcaica che torna a rivivere
nell’immaginario.
Opera che rimanda le influenze culturali e stilistiche dei viaggi che il
pittore svizzero intraprende tra il 1914 e il 1926.
Il primo in Tunisia che rivela una visione dell’esistenza del tutto nuova
per Klee ed il secondo, dodici anni dopo, in Italia dove prende coscienza di un
contesto artistico e paesaggistico che non può prescindere dalle contaminazioni
rinascimentali.
Castello e sole dunque è l’insieme di culture e sensazioni, i colori
intensi che fanno riferimento al mondo arabo e le forme che ci postano vicino
ai mosaici che Klee ha ammirato a Ravenna.
Non possiamo comunque ignorare l’intimo pensiero artistico dello stesso
artista, una visione oggettiva che viene rielaborata e si trasforma in un
concetto quasi astratto dove è l’osservatore ad immergersi per poi riemergere
con un’idea del tutto personale (pur contaminata dalle informazioni che
inevitabilmente l’artista lascia emergere).
La forma e la conseguente immagine che ne scaturisce, fa parte di una
riflessione interiore, oltre che di una sperimentazione concettuale e di stile,
sulle forme geometriche inserite in alte forme simili, il risultato è un ibrido
che, nonostante vada verso una parziale astrazione, lascia ampio spazio ad un
realismo nemmeno troppo celato.
Faccio fatica ad amare gli estremi, l'estremo realismo e l'estremo astrattismo, invece appena ho scoperto Klee ho amato il suo essere ibrido!
RispondiEliminaCiao Anna, dici bene, Klee sa coniugare il concetto astratto con u pensiero "reale", riesce a raccontare, a costruire una narrazione senza il bisogno di realismo, lascia all'osservatore il piacere e la responsabilità di costruire un'interpretazione personale accompagnandolo senza forzature.
EliminaGrazie, buona serata.