domenica 14 maggio 2023

Una meraviglioso e insolito ... omaggio alla mamma

Maman” è un gigantesco omaggio alla mamma, Louise Borgeois nel 1999 da vita ad un’opera che condensa l’essenza del concetto di madre nella sua più pura rappresentazione.


La scultura, alta più di nove metri fatta di acciaio, bronzo e marmo, ha preso vita e dimora in molte città nel mondo, a Londra (davanti alla Tate Modern) Bilbao (probabilmente la più celebre, nei pressi del Guggenheim Museum) Otawa (nell’immagine) a Tokyo, in Arkansas e Iowa negli Stati Uniti e davanti al centro congressi di Doha, questi sono i luoghi dove possiamo osservarla in modo permanente.

Sono comunque molte le città che hanno ospitato una delle sculture per un periodo determinato, tra le quali Napoli e Parigi.

“The Spider è un'ode a mia madre. Lei era la mia migliore amica. Come un ragno, mia madre era una tessitrice. La mia famiglia si occupava di restauro di arazzi e mia madre si occupava del laboratorio. Come i ragni, mia madre era molto intelligente. I ragni sono presenze amiche che mangiano le zanzare. Sappiamo che le zanzare diffondono malattie e sono quindi indesiderate. Quindi i ragni sono utili e protettivi, proprio come mia madre".

Queste celebri parole di Luise Bourgeois accompagnano la gigantesca scultura e ne tracciano un profilo diverso da quello che "costruiamo" al primo sguardo, il grande ragno sovrasta l’osservatore che, avanzando tra le sue zampe, finisce per trovarsi sotto il corpo dell’animale, solo cosi può ammirare l’addome che regge la sacca che a sua volta contiene 32 uova di marmo, il vero centro nevralgico della scultura.

La mamma prende una forma apparentemente “disturbante", è infatti innegabile l’alto numero di persone con una visione tutt’altro che positiva dei ragni, ma l’artista, parigina di nascita e americana d’adozione, ribalta l’angolo visivo e percettivo e da al ragno quella dignità che la concezione comune rifiuta sistematicamente.


La “mamma” della Bourgeois è una creatura che è ancorata saldamente al suolo, ha un forte legame con la terra, è praticamente inattaccabile, difende la propria progenie garantendo una protezione assoluta.

L’amore di una madre è qualcosa che trascende il tempo, va al di là di ogni rappresentazione tangibile, probabilmente questa è una delle poche opere che ne “raccontano” la smisurata concezione.

"Ovunque e per sempre", quante volte abbiamo sentito queste parole sottoforma di promessa, c’è solo un "essere" che può enunciarle …

2 commenti:

  1. Sotto quella di Bilbao ci siamo stati, passando da una iniziale inquietudine, ad una sorta di sensazione protettiva, come ben descrivi..

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    1. Ciao Franco, confermi che la rappresentazione di Louise Borgeois, che "vede" il ragno come protettore e non, come viene percepito dai più, come minaccia.
      É interessante il tuo punto di vista, hai superato il timore iniziale e hai compreso la profondità di un'opera decisamente complessa.
      Grazie, buona giornata.

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