mercoledì 27 luglio 2022

Analfabetismo, l' ultima frontiera.

Il patrimonio linguistico italiano conta circa 270.000 unità lessicali, se aggiungiamo le flessioni (declinazioni, coniugazioni) arriviamo a più di 2 milioni di vocaboli.

Oggi in un linguaggio evoluto si possono utilizzare più di 7.000 parole(come base minima, possono superare tranquillamente le 10.000 quando un linguaggio si evolve) il lessico comune non va però oltre i 2.000 vocaboli che si riducono ulteriormente nel linguaggio dei due terzi della popolazione (analfabetismo funzionale) che impedisce di comprendere un testo scritto di media difficoltà e che si evidenzia nella scrittura (i social ne sono invasi) con la sistematica ripetizione, escludendo qualsiasi forma “apertura” lessicale.

 

Emilio Isgrò - Libro Cancellato, 1964, Museo del ‘900 Milano

Secondo gli studi delle maggiori università italiane e straniere il nostro paese è nettamente in testa a questa tutt’altro che onorevole classifica, si legge pochissimo e male, manca la capacità di confrontare il nostro pensiero con quello altrui, siamo un popolo convinto di avere sempre le risposte su argomenti di cui non conosciamo assolutamente nulla … e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

Questi limiti basilari si riflettono sulla percezione che abbiamo di ciò che ci circonda, la mancanza di un’apertura mentale sufficiente per “vedere” oltre il visibile limita inevitabilmente ogni ragionamento critico, impedisce di leggere tra le righe portandoci a rifiutare tutto quello che non comprendiamo.

L’arte non ne è esente anzi, ogni parvenza di novità è rifiutata perché non rispetta i nostri canoni (risalenti addirittura al XIX secolo) e più ci immergiamo nei pantani di una sicurezza ideologica antiquata più rigettiamo ogni possibile apertura verso il futuro.

6 commenti:

  1. Magari l'analfabetismo funzionale si rifugiasse in una "sicurezza ideologica antiquata".. magari carissimo Romualdo! In realtà gli analfabeti (spesso volontari) non interpretano un'opera di Picasso più di quanto possano apprezzare una Cappella degli Scrovegni.. anzi non conoscono l'esistenza di entrambe. Sappiamo bene che per superare il passato e proiettarci nel futuro dobbiamo essere consapevoli di tutti i passaggi intermedi, mettere a frutto passioni e volontà, e a volte potremmo essere esaustivi anche con quelle sole duemila parole (mo' che ci penso..sarà compreso "esaustivo" nei duemila vocaboli? Boh?)

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    1. Ciao Franco, non posso che essere d'accordo con te che l'analfabeta funzionale non sa alcunché di arte e affini, ma è la tendenza al ribasso il vero problema, al punto che quelle 2.000 parole, che secondo la ricerca si riducono drasticamente per quei due terzi di popolazione, potrebbero essere sufficienti per costruire un discorso ma manca la capacità di farlo.
      Lo studio in questione sottolinea che quasi il 60% degli italiani non ha letto un libro o un "giornale" (anche se sul valore dei quotidiani del nostro paese potremmo aprire un dibattito) nell'ultimo anno, questo dato è allucinante, io stesso posso indicare numerosissime persone che non hanno mai sfogliato un libro (e se ne vantano) nella loro vita ...
      Non so se l'aggettivo "esaustivo" fa parte o meno dei famosi duemila vocaboli, non penso ma anche se è contemplato non mi risulta che venga utilizzato spesso😉
      Grazie per l'approfondimento, buona serata.

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  2. A furia di semplificare mi sa che sono state semplificate pure le menti se non proprio appiattite. Sono anni che discuto con mia figlia per farle capire che semplice, facile o gratis non sono per forza delle cose positive

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    1. "Semplice, facile e gratis" potrebbe essere il manifesto della decadenza morale e culturale in atto, l'assenza di ogni sforzo per ottenere dei risultati porta ad accettare il poco o nulla purché ottenuto senza fatica.
      La passività è la nuova "moda" non si sceglie, non si decide, è più facile lasciare che siano gli altri a farlo per noi.
      Grazie Alberto, buona serata.

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    2. Guarda è un periodo che mi accontenterei del gratis.. ;)

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    3. In effetti potrebbe essere utile 😉

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