I particolari di un
dipinto possono dare spunti interessanti quando si “staccano” dal contesto dell’opera
stessa.
Questa tela di George de La Tour viene scoperta nel 1945
in una piccola chiesa a Bois-Anzeray minuscolo paesino francese dell’alta
Normandia.
Il dipinto ci
racconta di un San Sebastiano morente che viene soccorso da Irene che,
intervenuta per dargli una dignitosa sepoltura, si accorge che l’uomo non è morto.
Ma è il dettaglio
della donna in terzo piano con il velo blu che mi spinge a fare una riflessione.
Delle quattro donne è l’unica rimasta, anche solo parzialmente in ombra,
inoltre sembra distaccarsi dall’azione di soccorso e si dedica alla preghiera forse convinta che il giovane sia deceduto.
Il velo dal colore
del cielo viene dipinto con una tecnica che si scosta dal resto dell’opera, le
linee morbide dei contorni delle figure, che trasmettono un senso di quiete
malgrado la situazione sia drammatica, trovano un’essenzialità nel tratto del
velo stesso che ricorda le classicità di Bartolomeo Suardi più noto con il nome
di Bramantino.
L’essenza
tridimensionale della donna in preghiera ci proietta direttamente alla pittura
metafisica e al Cubismo quasi ad anticipare di più di due secoli quella che sarà una
svolta epocale per l’arte, considerando che il dipinto di de La Tour è datato
1649.
Geoge de La Tour - San Sebastiano curato da Irene, 1649. Olio su tela cm. 167 x 130 Musèe du Louvre, Parigi |
Caro Romualdo sono passato per augurarti una buona e serena serata.
RispondiEliminaCiao e buona serata caro amico con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Ciao Tomaso, grazie mille.
EliminaUn abbraccio a te, buona serata.
Caro Romualdo,
RispondiEliminatrovo questo dipinto fantastico, la fiaccola è stupefacente, ipperialismo al massimo...
Davvero bello!
Buona serata anzi buonanotte. :)
Antonella
Ciao Antonella, sono molti i dettagli che rendono quest'opera favolosa.
EliminaLa fiaccola e il gioco di luce che la stessa emana sono eccezionali.
Buona giornata.
Il volto che si intravede appena, le mani giunte in preghiera, forse pensando di avere davanti una persona morta, o forse per supplicarne la guarigione. Mi viene in mente il Vangelo di Marta e della sorella Maria della quale Gesù ha detto :"Si è scelta la parte migliore".
RispondiEliminaGrazie Romualdo e buon fine settimana! G.Piera
Ciao GianPiera, interpretazione in chiave religiosa la tua (il soggetto stesso dell'opera lo richiede) che evidenzia il lato mistico della tua "osservazione" del quadro.
EliminaLe poche notizie che si hanno sulla vita artistica e non di de La Tour ci permettono ulteriori viaggi nell'interpretazione delle sue opere.
Grazie, buona serata.
molto intrigante il parallelo con il cubismo! ciao, buona domenica!!!
RispondiEliminaCiao Marina, spesso le nuove vie artistiche vengono tracciate da innovatori coraggiosi che, anche inconsciamente, vengono influenzati dal pensiero e dalle opere del passato.
EliminaSi tratta dopotutto di un'evoluzione che non può prescindere dalle esperienze di chi ci ha preceduto.
Buona serata, a presto.
Ciao Romualdo, sono passata solo per un saluto.
RispondiEliminaSempre belli ed interessanti i tuoi post. Grazie!
Ciao Pia, grazie per il saluto e per i complimenti.
EliminaBuona serata, a presto.
Mi sono fregata: ho seguito l'ordine di comparizione ed ho prima letto e poi guardato ed ora chi lo sa se quella figura mi avrebbe così colpita anche senza il tuo suggerimento? La prossima volta cercherò di guardare prima di leggere! ;-)
RispondiEliminaCiao Anna, sicuramente l'interpretazione sarebbe stata diversa, siamo per forza influenzati dalle osservazioni altrui che comunque ci permettono una visione d'insieme più ampia.
EliminaLa prossima volta osserva prima il dipinto, in seguito possiamo confrontare i nostri punti di vista che combinati produrranno un terzo angolo "visivo".
Grazie, buona serata.