Autore: El Lissintzky (Lazar Lissitzky)
Titolo dell’opera: Composizione – 1920
Tecnica: Guazzo,
inchiostro e matita su carta
Dimensioni: 41
cm x 33 cm
Ubicazione
attuale: Collezione privata
Oggetti dalle forme
geometriche elaborate, dipinti con tenui e delicati colori, sembrano fluttuare
nello spazio creato dallo sfondo monocromatico.
Le forme a tre dimensioni ci ricordano delle strutture
architettoniche, una caratteristica che Lissitzky avrebbe sviluppato in
seguito.
La composizione del
disegno, che si basa esclusivamente sulla forma ed il colore, ci riporta al
suprematismo, una forma d’arte astratta creata da Kasimir Malevič, che prevede
l’esclusivo utilizzo delle forme geometriche.
Lissitzky inizia a
lavorare come architetto nel 1917, ma il cambiamento avviene due anni dopo,
Marc Chagall lo chiama ad insegnare all’Istituto della nuova arte di Vitebsk.
Lasciare Mosca per la
scuola d’arte gli permette d’incontrare Malevič, che cambierà definitivamente
la propria vita artistica.
Fra le sue opere più
famose c’è la serie astratta “Proun”, caratterizzata da linee dritte e da
suggestioni architettoniche, vecchio retaggio del passato moscovita, che
raffigurano superfici piatte senza il minimo senso di profondità.
La versatilità dell’arte
di Lissitzky si evidenzia anche in disegni per manifesti, costumi e libri.
Verissimo quello che dici. Questa "Composizione" sembra librarsi nell'aria, nave rovesciata. Il suo scafo, divenuto vela violetta leggerissima la spinge dolcemente verso mondi stellari. Trovo che queste forme così essenziali evochino mondi irreali che penetrano nella mente e nella fantasia di chi le osserva.
RispondiEliminaCiao Ambra, questo dipinto rivela indizi interessanti, capovolgendolo riesce a trasmettere altre sensazioni ma in qualunque caso ci conduce, come sottolinei tu, verso altri mondi, mondi costruiti dall'osservatore stesso con la complicità dell'artista, un'autentica collaborazione tra il creatore e chi usufruisce dell'immagine.
EliminaGrazie, buona giornata.
Costruzione della configurazione...
RispondiEliminaUnione tra pittura ed architettura...
Non conosco bene ma da ciò che ho letto trovò fantastico il suo modo di pensare.
Non metterti a ridere...ma a me fa venire in mente il futurismo...linee e colori...in movimento. Come se qui ci fosse solo un elemento e l movimento...
Ok concludo...non vorrei farti venire un'micrania...ahahahah...
Abbraccio!
Ciao Pia, non mi viene l'emicrania, anzi, è proprio questo che mi piace nella condivisione, ognuno porta le proprie sensazioni, le proprie analisi, l'idea che ti ricordi il futurismo apre nuove visioni dell'opera arricchendola. Il legame con l'architettura trova conferma con le opere che Lissitzky "creerà" in seguito, ma già in questo caso si evidenzia il "contagio".
EliminaUn abbraccio a te, buona giornata.
Scusa se ho scritto male...con gli strumenti che ho mi escono certi strafalcioni...ahahahah...
RispondiEliminaNon importa, sono errori di battitura causati dagli strumenti che utilizziamo, l'essenziale è il contenuto e in questo sei stata chiarissima.
EliminaBuona giornata, a presto.