Jacopo Pontormo - Deposizione |
Questo stile si diffonde in Italia, fino ad essere il canone dominante, dal 1520 agli inizi del 1600.
La caratteristica di questa corrente è data dai colori luminosi, da composizioni elaborate, forme spesso esagerate e da movimenti drammatici.
Il termine usato per identificare il movimento deriva da “maniera”, usato inizialmente come sinonimo di stile, per indicare armonia, sicurezza e grazia.
La parola assume negli anni significati diversi, spesso si definisce la pittura di maniera in modo negativo, per indicare un eccesso di virtuosismo, una esagerata artificiosità e ostentata tecnica.
Molti gli artisti che ruotano attorno a questo movimento artistico, da Rosso Fiorentino, Bronzino e Cellini, a El Greco, Pontormo, Giambologna, Giulio Romano, Parmigianino e Tintoretto.
(Alcune nozioni del testo sono tratte da : The art book)
Si, è vero che la parola manierismo ha una connotazione negativa. Io però non la vedo così. Se guardo questo quadro di Pontormo ci trovo dell'armonia, nonostante la chiara sofferenza sul viso della Madre. Le figure sono morbide e c'è un fondo di dolcezza in questa scena.
RispondiEliminaCiao Ambra, le tue "letture" sono sempre interessanti, sono un arricchimento costante alle informazioni che pubblico, hai perfettamente ragione, quest'opera trasmette tutte le sensazioni che hanno caratterizzato il manierismo e che lo contraddistinguono tutt'ora.
EliminaGrazie per il tuo intervento, buona serata.
Oggi è vero che quel termine ha accezione perlopiù negativa, forse a indicare una cosa fatta per mestiere...
RispondiEliminaIn ogni caso, non una delle mie correnti preferite, ma l'arte è arte.
Moz-
Ciao Moz, l'idea che si possa fare arte per mestiere escludendo a priori l'estro e la passione, è comune, il manierismo viene spesso catalogato come pittura senz'anima, ma per raggiungere tali livelli non ci si può limitare al solo "tecnicismo", gli artisti di quel periodo hanno messo se stessi nelle loro opere.
EliminaI gusti personali non si discutono, sono convinto che, pur riconoscendo il talento e i meriti, sia fondamentale la percezione personale, in fondo solo noi stessi possiamo sapere cosa ci trasmette emozioni e cosa no.
Grazie, buona serata.
Sempre molto interessante!
RispondiEliminaCiao Marina, grazie se molto gentile.
EliminaBuona serata, a presto.