Tutti abbiamo visto
almeno una volta l’immagine della ragazza afgana, (solo 17 anni dopo si è
saputo il nome; Sharbat Gula) che è diventata il simbolo della fotografia di
frontiera, l’immagine, conosciuta come “la foto di copertina del giugno 1985”
del National Geographic, è stata nominata la fotografia più riconosciuta della rivista ed è stata utilizzata spesso da
Amnesty International.
Steve McCurry però non si
è limitato a quel ritratto ma ha “raccontato”, in immagini, i più importanti
eventi (spesso negativi) del mondo.In questo caso voglio solo mostrare alcuni scatti che rappresentano e raccontano la donna, lo sguardo e la fiera presenza, il carattere e la personalità, che spiccano nell’intensità dell’espressione del viso, immagini che mostrano la determinazione e la forza, ma che mostrano soprattutto la dolcezza e l'eleganza.
Di qualsiasi età, etnia o
ceto sociale, McCurry ritrae la forza interiore che queste donne emanano con la
sola presenza, fisica e spirituale.
In realtà a volte io vedo dolore negli occhi di alcune di queste donne. Talune bambine, sguardi smarriti in cui si legge lo stupore di una qualche realtà inattesa.
RispondiEliminaLe fotografie sono comunque stupende ed è vero che la foto ha fissato nell'immagine la personalità di chi è stato ritratto o forse, meglio, chi le ritraeva ha lasciato traccia di sé in questi volti, come se la macchina fotografica fosse un pennello.
Ciao Ambra, le emozioni provate dalle protagoniste sono tante e varie, ma in tutte traspare una forza incredibile, anche dove c'è timore lo sguardo ti cattura, ti ammalia, ti fa capire quanta determinazione puoi trovare in questi volti.
EliminaIn questo caso si può tranquillamente affermare che il fotografo ha "dipinto con la luce".
Grazie Ambra, buona giornata.
Trovo questo post pieno e completo Romualdo.
RispondiEliminaSono sempre stata attratta dal modo in cui gli scatti esprimono così in profondità l'animo umano (in questo caso donne).
Sì... C'è una fusione tra il modo di vedere del fotografo e la vera espressione della modella...è proprio questo che affascina e...se si riesce ad esprimere all'unisono entrambi, viene fuori un capolavoro di emozioni...wow!
Grazie, molto, molto bello!
Ciao Pia, questo post l'ha completato McCurry, ha saputo cogliere e ritrasmettere l'essenza delle donne ritratte, come dici benissimo tu, è riuscito a creare una fusione spirituale tra l'artista e le protagoniste degli scatti, e il risultato è favoloso.
EliminaGrazie a te, buona giornata.
Sei davvero un ciclone, Romualdo! Complimenti per il tuo blog così ricco e poliedrico. Da oggi lo seguo anch'io! :)
RispondiEliminaBenvenuta a bordo Silvana, è veramente un piacere la tua presenza, grazie per i complimenti sempre graditi e che spero di continuare a meritare.
EliminaTi auguro una felice giornata, a risentirci presto.
Stupenda questa serie
RispondiEliminaCiao Marina, trovo anch'io eccezionali questi scatti che si commentano da soli.
EliminaGrazie, buona serata.