Autore: Kawai Gyokudo
Titolo dell’opera: Paesaggio montano con nuvole e pioggia (San’u shinsei)
– 1929
Tecnica: Inchiostro
e colori su seta
Dimensioni: 78,8
cm x 101,8 cm
Ubicazione
attuale: Nikaido Museum, Hiji-machi.
Rispetto alla pittura Nihonga
(il termine rappresenta la pittura giapponese contemporanea che predilige le caratteristiche tecniche e
di stile tradizionali) Gyokudo avvicina il proprio stile e concetto artistico
alla pittura Yōga, letteralmente (洋画) pittura occidentale.
Il
fenomeno è inedito in quel periodo (metà 800) ed è frutto dell’impatto che si
ha con l’apertura del Giappone alle nazioni europee e nordamericane in
particolare.
Qualche
“contaminazione” straniera in effetti era già avvenuta tra il 600 e l’inizio dell’ottocento,
alcuni artisti hanno sfidato le autorità nipponiche e si sono ispirati all’arte
dell’occidente ma si tratta di casi isolati.
A
ben guardare non si trovano dei confini ben definiti tra la tecnica e lo stile
della pittura dei due diversi “mondi”, a dimostrare che è praticamente
impossibile impedire le varie contaminazioni, semmai il contatto, seppur lieve,
di diverse tradizioni, impreziosisce ed evolve l’arte nel suo insieme.
In
questo dipinto si nota la “mano” della pittura giapponese, sia per i colori e
le forme che per l’utilizzo della seta come supporto, come base dove stendere
l’opera.
Ma
non si può negare che il paesaggio montano possa ricordare le catene montuose
europee, cime impervie avvolte dalle nuvole, pendii erbosi e radi alberi abbarbicati
alla roccia.
A
tutto questo dobbiamo aggiungere la naturale influenza della vicina (anche se
poco amata) Cina, che contribuisce ad arricchire la già favolosa arte
giapponese.
D’altro canto come non
considerare l’impatto della tradizione pittorica del “sol levante” sugli artisti
occidentali, dagli impressionisti in poi la pittura moderna fa i conti
continuamente, con l’influenza orientale.
A miscelare tradizione proprie ed altrui si rischia di far pasticci... o di trovare la propria strada!
RispondiEliminaMagnifico dipinto.
Ciao Anna, penso che gli scambi in ogni contesto e, a maggior ragione nell'arte, non possano che portare nuove idee, la tradizione ha un'enorme importanza ma con il tempo sarebbe fine a se stessa, l'incontro tra mentalità, stili e opportunità diverse, da sempre, è alla base dell'evoluzione dell'arte nel tempo.
EliminaGrazie, buona serata.